Teatro Quirino. “Contemporary Tango”, magia senza tempo. Recensione

ROMA – Il celebre ballerino argentino Miguel Ángel Zotto dice che nel tango ci si conosce attraverso labbraccio.

E in effetti poche, tra le forme artistiche ed espressive, riescono come questo ballo a rappresentare le sfaccettature della passione amorosa, così come quelle della vita. Lo spettacolo Contemporary tango, in programma al Teatro Quirino fino al 26 aprile, parte proprio da qui, per intrecciare la magia senza tempo di questa danza con le sfumature che caratterizzano il mondo in cui viviamo oggi.

Milena Zullo, che per il Balletto di Roma ha curato la regia e le coreografie dell’opera, sceglie di esplorare le possibilità di contaminazione tra il linguaggio tradizionale del tango e i molteplici registri offerti dal codice del balletto. La milonga, ovvero la tradizionale sala da ballo di Buenos Aires, viene ricreata sul palcoscenico, e qui si incontrano coppie di estrazioni sociali diverse, le cui vite si intrecciano seguendo le note. Tra corpi che si uniscono e armonie di movimenti,le componenti tipiche dellamore prendono forma: il corteggiamento, la sensualità, il desiderio, ma anche la gelosia, la rabbia, la presa di distanza, diventano parte di una rappresentazione in musica di emozioni reali, forti, ora dolci e ora drammatiche. Degna di nota è la prova dei ballerini e delle ballerine: sei uomini e sei donne che riescono a portare in scena personaggi complessi, ciascuno dotato di una propria personalità. La partecipazione straordinaria di Kledi Kadiu aggiunge quella virilità che del tango è parte integrante, mentre le forme classiche di questo ballo sono incarnate da Marco Evola e Laura Mommi. E tutto si amalgama come in un viaggio: ci si spinge verso il passato per poi tornare alloggi, in un gioco di abbracci tra uomini e donne, ma anche tra danze e stili espressivi.

Di grande efficacia è limpianto scenografico, che ricrea latmosfera della sala da ballo con un dialogo tra ombre e luci calde. Uno specchio dai contorni sbiaditi fa da sfondo, inserendo un punto di vista in più e proiettando i movimenti dei ballerini in una dimensione lontana, nello spazio e nel tempo. La danza diventa così una narrazione: non soltanto una serie di movimenti su una musica, ma una sorta di rito che sospende lordinarietà della vita, per creare una parentesi in cui si entra in contatto con una parte misteriosa di sé stessi. Autentica, bella e anche dolorosa, come solo lamore sa essere. E anche se alla fine tutto torna alla normalità, se i personaggi, esauritasi la magia del tango, riprendono le loro vesti di uomini e donne contemporanei, restano i segni di unemozione profonda. Un qualcosa che, a dispetto di un mondo che cambia continuamente, rimane immutabile, eterna, eppure sempre differente, come il volteggiare di una coppia che danza. 

Contemporary tango

Direzione artistica di Roberto Casarotto

Con Kledi Kadiu

Baliarines de tango: Marco Evola e Laura Mommi

Coreografia e regia: Milena Zullo

Musiche: Astor Piazzolla e AA.VV.

Scene e costumi: Giuseppina Maurizi

Light designer: Emanuele De Maria

Produzione: Balletto di Roma

Dal 21 al 26 aprile 2015

Teatro Quirino

Via delle Vergini 7

00187 Roma

Info: 06.6794585

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