Film. Pitza e datteri, ironia tagliente all’italiana

ROMA – Pitza e datteri il nuovo film di Fariborz Kamkari, è una sorpresa piacevole, che diverte con una ironia tagliente nella più alta tradizione della commedia all’italiana, demolendo tutti quei pregiudizi e stereotipi secondo cui il  mondo mussulmano non è capace di ironizzare su se stesso.

Il film ambientato a Venezia  racconta la storia di una piccola comunità mussulmana in cui spicca Bepi,  un aristocratico sotto sfratto convertito all’Islam interpretato da uno splendido Giuseppe Battiston, che viene privata della sua moschea  da una colorata e avvenente parrucchiera , Zara( Maud Buquet), che ne fa un salone di bellezza. Al presidente Karim ( Hassan Shapi) e alla sua sparuta comunità viene così in mente di chiamare in soccorso un giovanissimo Imam ( Mehdi Meskar) per aiutarli a riconquistare il loro luogo di culto. 

Fra colpi di scena, tentativi goffi di risoluzione estremi, fughe su e giù per le calli, scontri ed equivoci esilaranti, l’aiuto arriverà proprio da chi non ci si aspetta.  Un film pieno di trovate, di bravi attori, giusti, divertenti, credibili, di idee originali, di stupore, di donne, di libertà e  di bella musica, quella incredibile composta da Ziad Trabelsi dell’Orchestra di Piazza Vittorio.

Con questo film ho voluto dimostrare, racconta Fariborz Kamkari, di origine curda nato in Iran e residente in Italia, che esiste una cultura laica mussulmana , capace di fare ironia. E’ ho voluto trattare questi temi, questo confronto così delicato con la leggerezza tipica della commedia. Il film è anche molto coraggioso secondo me, perché anche se con i toni della commedia, Kamkari, non va certo con la mano leggera nel prendere in giro entrambe le culture sia quella europea che mussulmana. Kamkari poi fa incontrare questi due mondi che non sono solo quello orientale ed europeo, ma anche quello del Nord e del Sud, degli uomini e delle donne e così via, attraverso il cibo, la musica, la religione, i sentimenti,  la cultura, le parole, un incontro che trasformerà  tutti i personaggi, dal giovane Imam Saladino, alla bella parrucchiera Zara. Un film che arricchisce la commedia italiana di nuovi spunti, afferma Mehdi Meskar, nato in Italia, da qualche anno in Francia, con cui sono pienamente d’accordo.  E come dice Saladino nel film: Vola con gli occhi, cammina con la mente e parla con il cuore, esattamente come Pitza e Datteri. 

Ptza e Datteri di Feriborz Kamkari con Giuseppe Battiston, Maud Bouquet, Mehdi Meskar , Hassani Shapi.

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