Teatro Sala Umberto. Il mondo non mi deve nulla. Recensione

ROMA – Il sipario trasparente, su cui sono proiettate ombre d’origami e giochi di luce, rende suggestiva la scena, sulla quale la storia si apre: un appartamento di un’eleganza decadente, ricco di suppellettili d’argento, nel quale un ladro s’intrufola attraverso una finestra aperta.

Si chiama Adelmo (Claudio Casadio) e inizia a cacciare quanta più refurtiva può nella sua sacca, quando improvvisamente si accorge di Lise (Pamela Villoresi): una piacente signora di mezza età, vestita d’un seducente abito nero, distesa su un divano che, invece di urlare dal terrore e cacciarlo via, inizia con il ladro una stramba conversazione, addirittura proponendogli di prendere quello che vuole.  Adelmo non può che restare stupito e intricato dall’atmosfera assurda, piacevole, così lo spettatore che è condotto seco. 

Sullo sfondo di una Rimini provinciale e insieme affascinante, i due attori – bravissimi entrambi – rendono vivi i loro personaggi. Lei è tedesca, una croupier in pensione, che rimpiange la realtà lussuosa e vagabonda trascorsa su una nave e, convinta che il mondo non gli debba null’altro, desidera porre fine alla propria esistenza. Adelmo, un popolano verace, nonostante una vita di stenti che lo stanno portando fuori della legalità, non si arrende ed è attaccato al piacere della sopravvivenza con le unghie e con i denti. Tra i due scorre un dialogo ora esilarante, ora malinconico, ora drammatico, ora ironico, in un’atmosfera che si fa via via sempre più kafkiana.

Commedia noir, esilarante e amara, il cui autore è Massimo Carlotto, prodotta da Teatro e Società e Accademia Perduta/Romagna Teatri. Una riflessione sul senso del nostro passaggio, il peso che ha il caso nella fortuna e della nemesi, ma anche sulla possibile libertà di scelta e sugli opposti modi di guardare la vita, alla base della quale c’è sempre il desiderio di amare ed essere amati.

Il mondo non mi deve nulla

di MASSIMO CARLOTTO 

con PAMELA VILLORESI e CLAUDIO CASADIO

Regia FRANCESCO ZECCA

Regista assistente Ilaria Genatiempo

Scene di Gianluca Amodio

Musiche di Paolo Daniele

Costumi di Lucia Mariani 

Disegno luci di Alberto Biondi

Disegni di Laura Riccioli 

FINO AL 10 APRILE 2016

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Tel. 06 6794753

www.salaumberto.com 

Martedì ore 21, mercoledì ore 17, giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 17 e 21 domenica ore 17

Prezzi da 32€ a 23€

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