Cinema: arriva Cinevasioni, la prima rassegna in carcere

BOLOGNA – A Bologna la prima edizione di Cinevasioni, festival del cinema in carcere.

Dal 9 al 14 maggio nella casa circondariale della Dozza ci sarà non un festival ‘sul’ carcere, ma ‘in’ carcere: 11 le opere in concorso proiettate dopo una presentazione degli autori. A giudicarle una giuria di detenuti, che ha partecipato al laboratorio ‘CiakinCarcere’, e presieduta da Ivano Marescotti.

Assegnerà la ‘Farfalla di Ferro’, scultura disegnata dal pittore Mirko Finessi e costruita dall’officina metalmeccanica del carcere, unico esempio di ‘impresa’ dietro le sbarre, dove lavorano detenuti e metalmeccanici in pensione. Il primo film sarà ‘Dio esiste e vive a Bruxelles’, presentato dal distributore italiano Andrea Romeo. Daniele Luchetti parlerà della sua ultima fatica, ‘Chiamatemi Francesco’. In concorso anche ‘Il racconto dei racconti’ di Matteo Garrone che risponderà al pubblico, ‘Fuocoammare’ di Gianfranco Rosi e ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ di Gabriele Mainetti, presente alla proiezione.

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