Succorpo dell’Annunziata. “Una monaca per Garibaldi” di Valeria Moretti

Tra le mura circolari del Succorpo vanvitelliano a Napoli il pubblico partecipa per incanto  al dramma toccante e vero di Enrichetta Caracciolo, “monacata per forza”

NAPOLI –  “Una monaca per Garibaldi” di Valeria Moretti, sarà presentato in prima assoluta al Succorpo dell’Annunziata di Napoli nell’ambito della manifestazione Maggio dei Monumenti 2016, il 20, 21 e 22 maggio alle ore 18,30. La regia è di Giorgia Palombi che interpreta anche la parte della monaca affiancata da Chiara Esposito. La musica dal vivo, eseguita al violoncello da Marina Giugliano, è tratta da arie di Verdi e si adatta a scandire i passaggi storici personali e collettivi del periodo storico che tocca i moti del 1848 fino all’unificazione, passando per Pio IX e Mazzini, per la spedizione dei Mille fino all’ingresso di Garibaldi al Duomo. La pièce è ispirata ad un personaggio veramente esistito: la nobile Enrichetta Caracciolo di Forino “monacata per forza”. 

“Enrichetta – racconta Valeria Moretti – alla morte del padre viene affidata alla tutela della madre che, intenzionata a risposarsi, la obbligò, contro la sua volontà, a entrare in monastero. Nel testo teatrale, quando riuscirà finalmente a smonacarsi, la sua vittoria coinciderà con l’ingresso a Napoli di Garibaldi. La sua personale libertà si intreccia dunque con l’indipendenza di  tutto un popolo. Del resto lei era una fervente rivoluzionaria che lottavadal chiuso del convento per la caduta della tirannide e il trionfo degli ideali risorgimentali. Recuperata la libertà, Enrichetta si sposò con un patriota napoletano e pubblicò un libro di denuncia e di condanna delle condizioni di vita nei conventi di clausura”. 

Lo spettacolo si avvale dei tre registri presenti nel testo. Il primo è una situazione reale, la presenza di Garibaldi a Napoli, nel Duomo, in occasione del ringraziamento per la cacciata del re Francesco II di Borbone nel 1860, quando Enrichetta, facendosi largo tra la folla, intreccia un dialogo con le altre donne presenti; il secondo, lo sguardo al passato che fa riaffiorare i suoi ricordi di “monacata a forza”, permettendoci, tramite le sue confessioni, di spiare tra le mura del convento ed infine una voce interiore che “si colora di immagini”  confidando i pensieri più intimi.

“Questa scansione nello spettacolo – spiega la regista Giorgia Palombi – dà vita a un turbine di emozioni e di passaggi in cui lo slancio verso l’emancipazione personale di Enrichetta coincide con il moto di liberazione collettiva del Risorgimento. Come il testo, lo spettacolo si avvale di tre linguaggi, parola, danza e musica, con cui le due attrici e la musicista, tra le mura circolari del Succorpo vanvitelliano, portano il pubblico come per incanto a partecipare direttamente alla cerimonia della monacazione forzata, ma anche alla corsa irrefrenabile incontro a Garibaldi arrivato a Napoli. Una corsa liberatoria che è un ritorno alla luce, al contatto con gli altri, con il mondo, con la vita dopo l’isolamento della clausura e del buio imposti dalla regola”.          

 MAGGIO DEI MONUMENTI 2016

20, 21, 22  maggio  ore 18.30  SUCCORPO dell’ANNUNZIATA Napoli 

UNA MONACA PER GARIBALDI

testo teatrale di VALERIA MORETTI

Interpretato e diretto  da 

GIORGIA PALOMBI

 con CHIARA ESPOSITO  e al violoncello   MARINA GIUGLIANO

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