Cinema. E’ morto Lino Toffolo. Venezia piange

VENEZIA – L”attore Lino Toffolo è morto questa notte colpita da un infarto. Era nato nell”isola di Murano 81 anni fa ed era stato ricoverato in ospedale a Venezia per la frattura di un braccio in seguito a una caduta. Ieri era tornato a casa dopo che i controlli avevano dato esito positivo.

Ma, ieri sera, in casa, all’ora di cena, si era sentito male. Vani tutti i tentativi dei sanitari di rianimarlo. 

Toffolo che lascia moglie e tre figli, era nato a Murano nel 1934, ed aveva cominciato la sua carriera nel 1963 nel celebre locale Derby di Milano, accanto a personaggi quali Bruno Lauzi, Enzo Jannacci, Franco Nebbia e più tardi Cochi e Renato. Nel 1966 l’attore, che era anche musicista, aveva pubblicato il suo primo album, ”Lino Toffolo”. Successivamente incide il suo disco di maggior successo, ”Oh Nina (vien giù da basso che te vogio ben)”, con cui partecipa anche al Cantagiro 1969. Negli anni Settanta, Toffolo cantò la celebre ”Johnny Bassotto”, una canzone per bambini scritta da Bruno Lauzi e Pippo Caruso, che fu usata come sigla per un programma domenicale abbinato alla Lotteria Italia. Nel 1968 il versatile attore comincia anche la sua carriera cinematografica con Lina Wertmüller, e tra i film per cui è più famoso ci sono ”Brancaleone alle crociate”, diretto da Mario Monicelli, e ”Yuppi du”, ambientato a Venezia, in cui recitò con Adriano Celentano. È poi al fianco di Mastroianni in ”Culastrisce nobile veneziano”.

Tra le esperienze dell’istrionico artista veneto non è mancata la tv, con la quale ha raccolto una serie di successi. Dal 7 settembre ”87 ha preso il posto di Claudio Lippi nel gioco a quiz di Canale 5 ”Tuttinfamiglia” ed è stato confermato anche per il quinto ed ultimo anno. È stato, tra l”altro, a fianco di Alighiero Noschese in ”Canzonissima 1971”. Anche la regia, che era forse l”unica cosa che mancava alla sua lunga e variegata carriera, compare tra le esperienze artistiche di Toffolo. Nei primi mesi del 2006, l”attore ha infatti presentato il suo film ”Nuvole di vetro”, da lui scritto, diretto ed interpretato, i cui dialoghi sono interamente in lingua veneta. 

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