Globe Theatre. Apre l’imperdibile “Lear. La storia”. Recensione

ROMA – La nuova stagione del “Silvano Toti Globe Theatre” è iniziata con lo spettacolo “Lear. La storia”, magistralmente interpretato da Mariano Rigillo, con la regia di Giuseppe Dipasquale e la traduzione di Masolino d’Amico

Non bisognerebbe diventare vecchi, prima di essere diventati saggi. Quando il vecchio re Lear decide di abdicare e di dividere il proprio regno tra le figlie Gonerill e Regana, egoiste e superbe, lasciando senza dote Cordelia, la bella e sincera figlia minore, l’unica a provare un attaccamento leale nei confronti del padre, prima che verso il re, non può immaginare che il suo stesso potere sarà la sua rovina. Parallelamente alle vicende che vedranno Lear scontrarsi con l’arroganza e la prepotenza delle figlie maggiori, verso un tragico epilogo di guerra, si intreccia la storia di Gloucester e dei suoi due figli, l’ingenuo Edgar e lo scaltro Edmund che, tramando contro il fratello, unico figlio legittimo, riesce a farlo cadere in disgrazia a dispetto della vita dello stesso padre, il cui sangue scorre nelle sue vene.

Questa è una delle tragedie più sconvolgenti di Shakespeare, dove la tracotanza e l’orgoglio prendono il controllo della ragione e del cuore dei protagonisti, a cominciare proprio dal re Lear, portando alla rovina sia l’amore paterno, sia l’amore filiale e riducendo la vecchiaia e una condizione di inferiorità, anche a dispetto dell’alto rango. La grande attualità del testo è resa alla perfezione dalla delicata regia di Giuseppe Dipasquale e dall’interpretazione di tutto il cast, che vede in Mariano Rigillo un protagonista autorevole, ma equilibrato, diviso tra la voce rotta di un padre deluso e il tono arrogante di un re che non vuole togliere la corona dal capo, vedendosi circondato da serpi più velenose di lui.

Questo imperdibile spettacolo rimarrà in scena fino al prossimo 3 luglio nell’unico teatro elisabettiano d’Italia, nato nel 2003 da una geniale intuizione di Gigi Proietti e grazie all’impegno dell’Amministrazione Capitolina e della Fondazione Silvano Toti che, complice la magica cornice, riescono a riportare in auge, ogni anno, la vibrante autenticità dei testi shakespeariani, nel cuore verde di Villa Borghese.

SPETTACOLO: “Lear. La storia”

REGIA: Giuseppe Dipasquale

TRADUZIONE: Masolino d’Amico

IN SCENA: dal 23 giugno al 3 luglio, ore 21:15 

TEATRO: “Silvano Toti Globe Theatre”, Roma, Largo Aqua Felix (Piazza di Siena), Villa Borghese

Interpreti (in ordine alfabetico):

Re di Francia – Oswald CESARE BIONDOLILLO

Duca di Borgogna ENZO GAMBINO

Kent FILIPPO BRAZZAVENTRE

Edmund DAVID COCO

Edgar GIORGIO MUSUMECI

Gonerill ROBERTO PAPPALARDO

Re Lear MARIANO RIGILLO

il Matto ANNA TERESA ROSSINI

Cordelia SILVIA SIRAVO

Regana LUIGI TABITA

Gloucester SEBASTIANO TRINGALI

MOVIMENTI SCENICI: Donatella Capraro

COSTUMI: Angela Gallaro

MUSICHE: Germano Mazzocchetti

ENTI PROMOTORI: Roma Capitale, Fondazione Silvano Toti

ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE: Zètema Progetto Cultura

PRODUZIONE: Politeama srl

INFO: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00) www.globetheatreroma.com

BOTTEGHINO E PREVENDITE: Botteghino V. le P. Canonica: tutti i giorni dalle 15 alle 19, nei giorni di spettacolo fino alle 21.15– apertura botteghino dal 18 giugno. Info 06 06 08 www.globetheatreroma.com – Prevendite abituali – Circuito www.ticketone.it – call center 892.101

UFFICIO STAMPA ZETEMA: Giusi Alessio e Roberta De Mare 

UFFICIO STAMPA POLITEAMA SRL GIGI PROIETTI: Cinzia D’Angelo 

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