Venezia 68. “Life without principle”, new entry in concorso

VENEZIA – Life Without Principle (Dyut Ming Gam), il nuovo lavoro di Johnnie To, regista di Hong Kong, sarà in Concorso. Con questo salgono a 22 i film annunciati a Venezia 68. A essi si aggiungerà il Film sorpresa.

 

 

Johnnie To spiega così la sua opera: “Viviamo in un mondo turbolento. Per sopravvivere, le persone non hanno altra scelta che prendere parte al gioco. Non importa con quanto impegno cerchino di seguire le regole; prima o poi una parte di loro andrà persa”. Life Without Principle segue tre situazioni che si incrociano: tre esseri umani con un disperato bisogno di denaro, non hanno niente in comune, finché una borsa con 5 milioni di dollari rubati, li trascina in una situazione intricata, costringendoli a prendere decisioni molto difficili. Prodotto e diretto da Johnnie To, Life without principle, è interpretato da Lau Ching Wan, Richie Jen, Denise Ho, con la “guest star” Terence Yin.

 

Johnnie To ha iniziato come assistente di produzione alla Television Broadcast Ltd. (TVB), per diventare produttore e regista nel 1977. Due suoi lavori televisivi hanno vinto il primo premio al New York International TV Festival nel 1986 e 1989. The Enigmatic Case (1979) ha segnato il suo debutto nella regia cinematografica. In tre decenni Johnnie To ha realizzato opere con grande varietà di generi, che lo han fatto definire multiforme e camaleontico, internazionalmente è conosciuto per i suoi polizieschi come The Mad Detective (2007) e Vengeance (Vendicami, 2009), che lo hanno inserito nella cerchia degli autori di culto e gli hanno garantito il rispetto della critica .

 

 

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