Globe Theatre. “Molto Rumore per nulla”: tripudio di musica, gaudio e talento

Al teatro elisabettiano di Roma torna in scena “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare: un vero e proprio cult per la regia di Loredana Scaramella; un inno all’amore e allo stesso tempo una vera e propria festa che coinvolge gli attori e il pubblico in una taranta collettiva, sulle note “live” del magico trio William Kemp. “A mio avviso è questa l’unica vera commedia del Bardo, per impianto e per i toni divertenti e spassosi” conferma la regista Loredana Scaramella, reduce dal successo con “La bisbetica domata” sempre qui al Globe Theatre.

Si apre il sipario sul rientro del principe don Pedro d’Aragona da una campagna di guerra, con i suoi fidi collaboratori: il conte Claudio da Firenze e Benedetto da Padova. Un ritorno segnato da Cupido, che fa perdutamente innamorare il conte Claudio della graziosa Ero, figlia di Leonato un anziano gentiluomo locale, tanto da fissare le nozze in una settimana.  Di visione tutt’altro che romantica è Benedetto, eterno Peter Pan e “fido giullare del re” assolutamente contrario al matrimonio: “Buono soltanto a rammollire gli uomini”. Sulla stessa lunghezza d’onda è la cugina di Ero, Beatrice: “una bisbetica indomata” con la lingua più tagliente di una lama, restia a qualsiasi languore romantico. A mutare le sorti di Benedetto e Beatrice – sempre pronti a prendersi a male parole – il principe don Pedro e suo zio Leonato, che li spingeranno l’uno nelle braccia dell’altra con l’uso di uno stratagemma: fare credere a Benedetto che Beatrice sia segretamente innamorata di lui e viceversa. Un espediente che riuscirà incredibilmente ad aprire i loro cuori all’amore, tra lo stupore generale, il loro in primis.

Intanto, un maligno sotterfugio ordito da don Juan, il fratello del principe Pedro farà, invece, saltare il matrimonio tra Claudio ed Ero, infangando la reputazione della giovane, apparentemente morta per il disonore. Una morte “per finta” per smascherare l’infido fratello del principe e i suoi complici, che alla sete di potere avrebbero sacrificato la vita di una giovane vergine. Ma la giustizia farà il suo corso, con la vittoria dei buoni sentimenti, grazie all’aiuto della guardia reale – “i carabineros”- guidati dal colorito commissario Baldassarre – un superlativo Carlo Ragone – dall’incedere astruso e lo strano dialetto, che nella notte smaschererà il colpevole ubriaco, nascostosi nel bosco, intento a confessare la sua colpa a un amico. E dunque a Messina non si proclamerà un solo matrimonio, ma due: anche quello di Benedetto – un carismatico Mauro Santopietro – e Beatrice – l’impareggiabile Barbara Moselli – tra battute taglianti e schermaglie amorose ma finalmente stretti in un unico abbraccio.

L’intero cast brilla per professionalità ed empatia col pubblico: un’atmosfera ludica, che contribuirà ad alleggerire le circa tre ore di durata. Notevole è l’apporto del trio William Kemp: musica folkloristica italiana e spagnola per una colonna sonora d’eccezione, per scandire il ritmo della tarantella collettiva, che chiude la pièce in un’esplosione di gaudio ed energia incontenibili. Più che una commedia, si assiste a una festa del teatro, dove pubblico e attori sono parte dello stesso schieramento, a favore della cultura e della sua diffusione. Una commedia da bis!

Dal 7 al 25 agosto al Silvano Toti Globe Theatre

Molto rumore per nulla

regia di Loredana Scaramella

adattamento e traduzione Loredana Scaramella e Mauro Santopietro

Con Lara Balbo, Cristiano Caccamo, Fausto Cabra, Mimosa Campironi, Federigo Ceci, Jacopo Crovella, Alessandro Federico, Roberto Mantovani, Maurizio Marchetti, Matteo Milani, Barbara Moselli, Ivan Olivieri, Loredana Piedimonte, Carlo Ragone, Mauro Santopietro, Federico Tolardo.

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