Presentato il film “Yuli – Danza e libertà”, sul talento come riscatto sociale

Lo sceneggiatore Palma d’Oro Paul Laverty e l’attore cubano Santiago Alfonso sono stati a Roma per presentare “ “Yuli – Danza e libertà”, un film biografico di Iciar Bollain sul ballerino cubano Carlos Acosta che sarà sugli schermi il 17 novembre.     

Racconta la storia autentica di un bambino meticcio, nato da un camionista nero, ultimo di undici figli in una famiglia che non poteva garantire il cibo. Acosta riesce a riscattarsi, attraverso la danza diventando una stella internazionale. Da piccolo era stato soprannominato Yuli – nome di una divinità afroamericana – dal padre che, convinto del suo talento, letteralmente lo costrinse a suon di botte a frequentare la prestigiosa Escuela Nacional Cubana de Ballet al quale era stato ammesso gratuitamente perché molto dotato.

Il film, che è anche premio per la miglior sceneggiatura 2018 al Festival di San Sebastian, narra sullo sfondo le vicende politico-sociali di Cuba, vista attraverso gli occhi di Carlos e dei suoi parenti, provati dalle separazioni affettive a causa dell’emigrazione. Sua nonna era nata schiava nella piantagione Acosta da cui discende il cognome. Dopo una prima permanenza di Acosta a Londra, il suo ritorno in patria appena ventenne, coincise con lo stato di emergenza a Cuba dovuto alla crisi con l’Unione Sovietica, che raggiunse il culmine nel 1994 quando ci fu il collasso socialista e molti cubani tentarono la fuga dall’isola.

Paul Laverty è lo storico sceneggiatore di Ken Loach e ha scritto per la prima volta un film sulla danza.   In conferenza stampa ha affermato di essere andato sino all’Avana per vedere le prove di Carlos Acosta con la sua compagnia e di essere rimasto strabiliato tanto da convincersi a raccontarne la vita, con l’ intento chiaro di non costruire un biopic tradizionale. Santiago Alfonso, che nel film è il padre di Yuli, davanti ai giornalisti ha messo l’accento su quanto sia grande tuttora la fatica delle persone di colore per farsi apprezzare e conquistare un ruolo sociale. 

Una storia non solo celebrativa dunque, ma attuale e simbolica, che parla anche attraverso le coreografie, le quali nel film rappresentano passaggi di vita ed emozioni, di cui è interpretate lo stesso Carlos. La carriera di Acosta è legata soprattutto al Royal Ballet tanto da essere insignito del titolo di Comandante dell’Impero Britannico dalla Regina, ma ha danzato sui più grandi palcoscenici di tutto il mondo pur restando, come testimonia il film, molto legato alla sua terra.

Yuli – Danza e libertà

Titolo originale: 

Yuli

 

 

Nazione: 

Spagna

Anno: 

2018

Genere: 

Biografico, Drammatico, Musicale

Durata: 

109′

Regia: 

Icíar Bollaín

Sito ufficiale: 

 

 

Cast: 

Carlos Acosta, Mario Elias, Héctor Noas, Betiza Bistmark Calderón

Produzione: 

Morena Films, Potboiler Productions

Distribuzione: 

ExitMedia

Data di uscita: 

17 Ottobre 2019 (cinema)

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