Teatro Quirino: in scena silenzi da brivido e verità ineffabili

Grande plauso per Alessandro Gassman al teatro Quirino, che dirige sino al 27 ottobre “Il silenzio grande” dello scrittore Maurizio De Giovanni famoso per la serie “Il commissario Ricciardi” e “I bastardi di Pizzofalcone”, con Stefania Rocca e Massimiliano Gallo, nei panni dei protagonisti.

“Il silenzio grande è la somma di tanti piccoli silenzi accumulati”. È Bettina, la domestica a spiegarlo al grande scrittore Valerio Primic che è sempre rimasto all’oscuro dei veri sentimenti dei suoi familiari.

Tanti non detti che si accumulano e creano una barriera invisibile tra i componenti di una stessa famiglia, estranei l’uno all’altra ma soprattutto al padre Valerio Primic, narratore di fama internazionale, talmente noto da creare nei figli un vero e proprio complesso di inferiorità. Una barriera ricca di significati impliciti rappresentata da un velo a rete impercettibile all’occhio umano ma che rende meno reali e vividi i dialoghi tra i protagonisti, sottendendo verità inconfessabili. Ed è così che si assiste a dei veri e propri monologhi che avvengono proprio nello studio dello scrittore, tra vecchi libri ordinati per genere, un tappeto logoro e un divano consunto, dove si susseguono vorticosamente prima la moglie, poi il figlio maschio e infine la figlia per confessargli i tanti segreti una volta per tutte, lasciandolo inerme e confuso. A consolarlo e a tentare di aprirgli gli occhi, solo la domestica Bettina, una donna “pragmatica”, che in modo semplice e diretto cerca di spiegare al capofamiglia realtà per lui ineffabili. Al centro del contendere proprio la casa padronale; per il figlio: “un soffocante carcere”, per la figlia minore: “un rifugio” e per la moglie: “un crogiuolo di ricordi”.  Per tutti è l’emblema della vita del padre, dapprima simbolo del successo e agiatezza e ora della perdita e dell’indigenza che ha preso il posto ai fasti di un tempo. Ed è proprio la vendita dell’immobile, resa ormai necessaria dalla mole dei debiti, il grande passo che altera gli animi e divide i familiari, con una folle alternanza di risentimenti, rimpianti e ricordi, tra lacrime e sorrisi.

Un cast d’eccezione che annovera anche i beniamini del piccolo schermo: Stefania Rocca, impegnata sia al cinema che in tv, nota anche per la partecipazione a tutte le stagioni di “Una grande famiglia” con Stefania Sandrelli; e Maurizio Gallo, per Gassman “uno degli attori italiani più efficaci e completi, il più adatto al ruolo”.  Spicca, inoltre, l’ironica e talentuosa Monica Nappo nel ruolo chiave di Bettina, la domestica di casa Primic.  «Un ruolo tragicomico che mi ha coinvolto sin dalla prima lettura ispirandomi molto sentimento». 

Una commedia dai risvolti tragici e imprevedibili che coinvolge e appassiona, con una messa in scena moderna, riecheggiando il cinema, tra gag pubblicitarie in stile Carosello (il dentifricio del comandante) e scene immaginifiche ad alto impatto visivo, il cui pregio è commuovere col sorriso. In una parola:imperdibile.

Dal 15 al 27 ottobre al Teatro Quirino Vittorio Gassman

Il silenzio grande

di Maurizio De Giovanni

per la regia di Alessandro Gassman

con Stefania Rocca Monica Nappo Paola Senatore Jacopo Sorbini

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