Teatro Vittoria. Una originalissima “Turandò” di Musica Nuda. Recensione

ROMA – In tempi di corona virus ha un soffio dolente e coinvolge la favola orientale messa in scena da Musica Nuda, il duo composto dalla voce di Petra Magoni e da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, che hanno trasformato Turandot, l’opera lirica di Giacomo Puccini  in “Turandò”, con un adattamento jazz molto originale.

Lo spettacolo lontanamente echeggia la trama che Gozzi sceneggiò nel 1762 e che ispirò Puccini.  Molti sono i rimandi alla Cina attuale, ad esempio la protesta che ebbe luogo a Pechino in piazza Tienanmen dal 15 aprile al 4 giugno 1989; il volto autocratico del potere in un paese sterminato, simbolo dell’involuzione del controllo mediatico e digitale sugli esseri umani. Atmosfere che ricordano “1984” di George Orwell.

Ma anche in Turandò, c’è un favolistico regno Cinese, con una principessa che ha messo se stessa al primo posto e, se costretta dal padre Imperatore a sposarsi, decide di accettare come consorte solo chi riuscirà a risolvere tre difficili indovinelli. Per chi fallisce c’è invece la decapitazione. Un coro chiede: si può essere crudeli al punto di uccidere chi ha fallito in un’impresa d’amore? Un altro coro risponde: non è crudele uccidere chi è così stupido da mettere in palio la propria vita per una donna che ha visto solo in foto. Il pubblico ride alle battute sdrammatizzanti, che illuminano il ridicolo dei rapporti umani in una piéce teatrale e canora che non vuole essere una contrapposizione di latitudini – oriente e occidente – o di generi – maschi contro femmine – ma un discorso più generale, una riflessione semiseria sui cambiamenti del mondo moderno. Racconto musicale che parte dalle arie di Puccini, accenna in maniera straordinaria al largo del concerto in D minore per due violini di Bach, approda a cover contemporanee e brani inediti in puro stile Musica Nuda. Potentissima la voce di Petra Magoni, insostituibile l’accompagnamento di Ferruccio Spinetti.

Un incontro fortuito quello tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour. Proprio il giorno del primo concerto, un elemento della band si ammalò. Petra allora chiese a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo. Il concerto ottenne un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, misero insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amavano e registrarono in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo. 

 Fino al 16 febbraio 2020 

CORVINO PRODUZIONI 

in collaborazione con Bubba Music 

presenta 

TURANDO’ 

con 

MUSICA NUDA 

Petra Magoni & Ferruccio Spinetti 

Testo e Regia Marta Della Via 

 TEATRO VITTORIA – ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio) 

Botteghino: 06 5740170 – 06 5740598 

Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it 

Come arrivare: Metro: Piramide; Bus: 170, 781, 83, 3 

Biglietti 

– intero: platea € 30, galleria € 24 

– ridotto (under 26/over 65): platea € 23, galleria € 20 

– bambini (under 12): platea € 15, galleria € 14 

Scena Roberto Di Fresco – Audio Alessio Lotti – Luci Stefano Delle Piane 

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