25 aprile.“Scherza con i fanti”, film di Pannone e Sparagna. Clip

Istituto Luce Cinecittà presenta Per la Festa della Liberazione SCHERZA CON I FANTI 

Piccola storia degli italiani in divisa e di come abbiamo imparato a non aver paura della pace un film di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna . A Venezia nelle giornate degli autori, documentario tra i più premiati dell’anno. Una speciale clip per tutti gli spettatori.

In occasione del 25 aprile Festa di Liberazione dal nazifascismo, giunta al 75mo anniversario, in una situazione sociale che richiama simbolicamente i valori di Resistenza e partecipazione collettiva, Luce-Cinecittà – che si è fatta promotrice di iniziative col suo grande Archivio molto seguite dal pubblico nei giorni dell’emergenza sanitaria – festeggia questo importante appuntamento con un piccolo regalo per tutti gli spettatori: una clip inedita di Scherza con i fanti il nuovo film documentario del sodalizio regista/musicista Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, che racconta una particolare ed esemplare vicenda di lotta partigiana. Scherza con i fanti racconta il rapporto lungo, serio, spesso ironico e stretto tra gli italiani e l’esercito. Nel film il rapporto è narrato dai diari di quattro soldati (scritti in un arco che va dall’Unità d’Italia ai giorni nostri), da magnifiche canzoni popolari scelte e interpretate da un genio musicale come Ambrogio Sparagna (e da Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo…), dalle preziose, e bellissime immagini del Luce.

Uno dei quattro diari del film è quello scritto da Rosetta Solari, una giovane donna borghese, che divenne partigiana sulle montagne tra Parma e La Spezia e che combattè due guerre, la prima contro i nazifascisti e la seconda, forse la più difficile, contro gli uomini che la volevano nel suolo ruolo di staffetta, e non di attiva partigiana. Una testimonianza cruda e commovente, che celebra insieme una volontà di indipendenza di un Paese, e una storia di emancipazione femminile. Le parole del diario della Solari sono cadenzate da preziose immagini d’archivio e da uno dei più celebri canti partigiani, I ribelli della montagna, arrangiato da Ambrogio Sparagna e cantato da Annarita Colaianni. Un momento fondamentale di storia italiana in sedicesimo, una sequenza emozionante.

Scherza con i fanti prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, è uno dei documentari più premiati dell’anno: miglior docu al Festival del Cinema Italiano di Madrid, Premio Speciale della giuria CICT-UNESCO ‘Enrico Fulchignoni’, il Premio SIAE al Talento Creativo assegnato a Pannone e Sparagna alle Giornate degli Autori, e il premio alla Carriera a Pannone conferito dal Festival del Documentario ‘Visioni dal Mondo’. Accolto all’uscita nei cinema a gennaio da una messe

di recensioni positive, il film sarà presto disponibile sulla piattaforma Zalab, e prossimamente in cofanetto DVD-CD con la magnifica colonna sonora curata da Ambrogio Sparagna.

SINOSSI

Italiani brava gente? Discutibile. Ma certo il nostro non è mai stato un popolo realmente guerriero, anche perché la millenaria storia del Paese ha visto fin troppe guerre, violenze, invasioni.

Partendo da questa particolare condizione storica, Scherza con i fanti vuole essere un viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia, e insieme un canto per la pace. Ma soprattutto un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e anche ironico  rapporto del popolo con il mondo militare, e con il potere. Tutto questo, attraverso alcuni meravigliosi canti popolari, e quattro diari di guerra; quelli di: un soldato lombardo del Regio Esercito di stanza a Pontelandolfo, in Campania, dove fu tra i protagonisti dell’eccidio di civili più cruento all’indomani dell’Unità d’Italia; un autista viterbese del Regio Esercito, che nel 1935 andò a combattere in Etiopia, convinto del primato fascista, e che invece scoprì la realtà dei gas ai danni della popolazione locale.

Il terzo diario è quello di una giovane donna borghese, che divenne partigiana sulle montagne tra Parma e La Spezia. Infine un sergente napoletano della Marina militare, oggi quarantenne, che ha prestato servizio nelle missioni di pace internazionali e che in Kosovo ha scritto un diario ricco di umanità.

I diari si intrecciano con i canti e le musiche popolari di gioia e di dolore scelti, e talvolta composti, da un maestro come Ambrogio Sparagna; e con il prezioso repertorio di memoria dell’Archivio storico Luce, che a sua volta si interfaccia con le immagini di oggi.

Non ultima, la testimonianza di un grande intellettuale, Ferruccio Parazzoli, che il destino ha voluto abitasse su quel Piazzale Loreto da lui “cantato” nei suoi romanzi. E le note della commovente ‘San Lorenzo’ di Francesco De Gregori, scandita sulle immagini Luce, tra distruzione di una città e immagini di una nuova speranza di ricostruzione e convivenza nella pace. 

SCHERZA CON I FANTI

Un film di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna

regia di Gianfranco Pannone

musiche di Ambrogio Sparagna

con la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori

fotografia Niccolò Palomba montaggio Angelo Musciagna suono in presa diretta Roberto Civitenga

Voci Alice Girodini, Roberto Abbati, Clemente Pernarella

materiali d’archivio Archivio storico Luce ricerche d’archivio Nathalie Giacobino

produzione esecutiva Maura Cosenza

Una produzione e una distribuzione Istituto Luce-Cinecittà

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SCHERZA CON I FANTI – clip video – Festa della Liberazione 2020

 

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