ROMA – Brandon è un trentenne che vive a New York, ha successo nel lavoro, una sessualità spinta all’esasperazione e rapporti affettivi rarefatti.
All’arrivo di Sissy, la sorella minore, inquieta e depressa, che si trasferisce a vivere nel suo appartamento alla ricerca di un porto che suo fratello non gli dà, la dipendenza dal sesso di Brandon , fino a quel momento tenuta sotto controllo, esplode e lo costringe a fare i conti con se stesso.
Gli esercizi kamasutra del protagonista sono frequenti e compulsivi, ma inesistenti le relazioni con le donne, con cui non è mai stato più di qualche brevissimo periodo. Brandon riesce con facilità se si tratta di una prostituta, ma con una collega d’ufficio, una qualsiasi ragazza per bene, non è in grado di avere un amplesso.
L’autore analizza i personaggi e preferisce lasciare molto in sospeso, come accade nella vita reale. Un film potente, raccontato da maestro, che fa leva su sentimenti e istinti basilari. Una trama non facile, al limite del provocatorio. Steve McQueen (il nome è solo omonimia) è regista da tenere d’occhio e lo è anche Michael Fassbender, l’ attore protagonista, lanciato nell’olimpo delle star per professionalità e prestanza fisica.
Gli stagisti di Cinemavvenire, lo hanno premiato come miglior film in concorso a Venezia, con questa motivazione: “un’opera forte, viscerale, mai scontata. Attraverso un grande controllo stilistico, unito all’ottima performance dei protagonisti, il film trascina lo spettatore in un mondo di solitudine e dolore svelando la prigione di una sessualità esibita fino allo straniamento”. Dalle giurie istituzionali non sono arrivati riconoscimenti, malgrado fosse tra i favoriti, forse perché l’assegnazione è anche legata alla nostra capacità di accettare quanto esiste di scabroso.
Shame (Shame, 2011, Regno Unito) • Regia: Steve McQueen • Con: Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie, Hannah Ware • Distributori: BIM Distribution • Genere: Drammatico • Data di uscita: 13-01-2012