“Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni”, le illusioni secondo un delizioso Allen

ROMA – Distrutta per essere stata abbandonata da suo marito al quarantesimo anno di matrimonio l’anziana Helena, dopo aver tentato il suicidio, essersi imbottita di farmaci,  aver fatto sedute psichiatriche, si rivolge ad una chiromante che incoraggiando le sue illusioni riesce a farla stare meglio.

Alfie, il marito di Helena, è andato in crisi quando, svegliandosi nel mezzo della notte, ha avuto un attacco di panico al pensiero che gli sarebbero rimasti pochi anni di vita;   così,  convinto di poter ritrovare la giovinezza con la forza di volontà, si è procurato un’auto sportiva, un pacchiano appartamento da scapolo, la tessera di un circolo e,  dopo la separazione,  è convolato  a nozze con una squillo che ha metà dei suoi anni.

Nel frattempo Sally, figlia di Helena e Alfie, ha  problemi coniugali ed economici seri per aver sposato Roy,  scrittore che, dopo il successo del primo libro, ha visto sfumare la carriera ed è in sofferenza tra lavori non soddisfacenti e la passione per una dirimpettaia. Sally,  gallerista alle dipendenze di Greg Clemente (Antonio Banderas),  finisce per innamorarsi del suo capo. E’ l’incipit di un gomitolo che si dipana godibile e vero, attraverso l’occhio analitico e dissacratorio del regista.

I personaggi di questa deliziosa commedia non riescono a trovare soluzione ai rispettivi problemi, né ad affrontare la realtà, la ricerca dell’amore resta meta e  mezzo a evitare l’angoscia.  La chiromante e le sue profezie sono il filo conduttore di “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni”, titolo contenente un significato oscuro. Il personaggio di Roy dice infatti: “Incontrerai lo stesso estraneo alto e bruno che prima o poi incontriamo tutti”, vale a dire il “triste mietitore”. Il film racconta del tentativo di sfuggire all’inevitabile  cui approda la nostra vita. Helena,  che vive fuori della realtà,  è l’unica a trovare una sorta di “uomo dei sogni”.

Il lungometraggio inizia e finisce con la citazione di Macbeth. “Una storia ricca di suoni e furia, priva di significato”. Woody Allen spiega: “Tra tanti e tanti anni il sole si esaurirà e in seguito anche l’universo sparirà. E anche se trovassimo una pillola che ci fa vivere per sempre, quel <per sempre> resterebbe comunque un concetto finito perché nulla dura per sempre. E tutto rumore e furia, e alla fine non vuol dire nulla”.
Tranne l’amore, sembra suggerire il film.

SCHEDA DEL FILM

USCITA CINEMA: 03/12/2010
REGIA:   Woody-Allen
PRODUZIONE: Gravier Productions, Mediapro
DISTRIBUZIONE: Medusa
PAESE: Spagna, USA 2010
GENERE: Commedia, Sentimentale
DURATA: 98 Min
FORMATO: Colore 1.85 : 1

Trailer



Trailer fornito da Filmtrailer.com

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