Teatro Keiros. A Roma va in scena “Il pendolo di Aldo Nicolaj” regia di Virginia d’Acqua

ROMA – Una mattina qualunque di una giornata qualunque, di una coppia qualunque che vive insieme da vent’anni una vita, neanche a dirlo, qualunque. Figlio, casa, lavoro, ora anche un nipote, la mezza età, le vecchie abitudini, il quieto tran tran di rituali e discorsi sempre uguali.

Sì, d’accordo, ma uno spettacolo teatrale non può raccontare una storia così, dovrà pur succedere qualcosa a un certo punto… e invece no.
Eppure questa commedia scritta da Aldo Nicolaj con acuta ironia è esattamente così! E’ esattamente come la vita della maggior parte della gente.
Ma vivere una quieta vita non vuol dire necessariamente vivere quietamente… e questo ben lo sanno tutte le coppie!

Nella loro placida routine Mira e Rupeo si (e ci) raccontano tutte le piccole e grandi inquietudini ed emozioni che oscillano, come un pendolo, nel corso della vita di una coppia: una immobilità in realtà piuttosto animata, dai ricordi a volte un po’ amari, ma mai veramente catastrofici, dalle piccole cose di tutti i giorni normali ed esilaranti al tempo stesso, e soprattutto dai discorsi fra marito e moglie, a volte importanti, ma il più delle volte semplicement  discorsi… qualunque! Discorsi veri più che mai, perché nessuno può dire di
essere immune dalla tentazione di disquisire con assoluta convinzione, almeno ogni tanto, della pioggia che rovina il fine settimana, del traffico che rende le strade impossibili, dello stress della vita al giorno d’oggi etc… etc… etc… !!! Umorismo dal gusto anglosassone, sorprese drammaturgiche, excursus temporali, note dolci amare sono le caratteristiche di questa commedia che prima di tutto racconta di una storia d’amore qualunque… per ricordarci che qualunque storia d’amore deve essere sempre speciale!

AUTORE:
ALDO NICOLAJ Caposaldo del teatro Italiano ed è considerato, per la varietà e la vastità della sua produzione teatrale, uno degli autori di maggior interesse nel panorama drammaturgico nazionale ed europeo del secondo Novecento. Ma, nonostante abbia incrociato grandi nomi del Novecento teatrale (Buazzelli, Borboni, Volonghi, Calindri, Asti, Stoppa, Volontè) e ne sia stato egli stesso parte qualificata, in Italia, purtroppo, Nicolaj è conosciuto e rappresentato poco e i suoi testi sono difficilmente reperibili. Il Codice Nicolaj,  verrebbe da dire. Un caso irrisolto, che ha amareggiato molto lo stesso Aldo, il quale non ha mai veramente capito perché il suo Paese non l’avesse tenuto in considerazione. Ma, a dispetto delle distrazioni esterofile proprie degli italiani, Nicolaj è apprezzatissimo all’estero, soprattutto nei Paesi dell’ Est: le sue opere, tradotte in venticinque lingue, sono state messe in scena ovunque, tanto che nel 1997 presso il Lincoln Center di New York ha ricevuto il premio S.I.A.E. come l’autore più rappresentato all’ estero e, recentemente, al suo teatro è stato anche dedicato un corso tenuto alla Columbia University. Estroso, non classificabile, lontano da clichés, propone un teatro vitalissimo, ricco di invenzioni personali, senza alcuna ombra moralistica. Ha saputo sperimentare stili diversi, passando con disinvoltura ed efficacia dal simbolismo al neorealismo, dal surrealismo al teatro della crudeltà, sino al teatro dell’assurdo.
IL PENDOLO va in scena la prima volta il 1 aprile 1964 al Kleineshaus in der Josefstadt di Vienna.

dal 14 al 19 febbraio 2012
TEATRO KEIROS
Via PADOVA, 38 – Roma
orari spettacoli
dal martedì al sabato ore 21.00
domenica ore 18.00

Ingresso: 12 euro, ridotto 9. Tessera associativa 3 euro.

Per maggiori info
Sara Picardo, 328.3792137
[email protected]

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