Rendez-vous. Carole Bouquet madrina “Cineasti del Presente a Villa Medici”

ROMA – Quel surreale, buñueliano, cinematografico “oscuro oggetto del desiderio”,  l’abbiamo ritrovata, nel rosso sfolgorante  di un sobrio tubino, madrina della rassegna  “Rendez-vous Appuntamento con il nuovo cinema francese”.

Sono passati 35 anni da quella inquietante interpretazione, ma Conchita – questo il nome che Carol Bouquet aveva nel film sdoppiandosi con Angela Molina – non ha ceduto, al tempo, nulla del suo fascino e della sua seduzione.

Chi non ha mai visto il film di Buñuel e chi avesse voglia di rivederlo (non è genere che circola sui teleschermi) non possono perdere l’appuntamento alle 21,30 di domenica 22 alla Casa del cinema a Roma.

Ma sullo schermo Carol Bouquet la troviamo protagonista di “Impardonnables” (presentato l’anno scorso in preapertura alla Mostra del cinema di Venezia) per la regia di André Téchiné in cui impersona, anche qui, una signora che dà da pensare all’uomo che l’ama. Vivono su un’isola della laguna veneziana, lui dovrebbe scrivere un romanzo ma è perso nell’amore e lei sta tutto il giorno fuori casa. A far che? La risposta sabato 21 alle ore 17 alla Casa del cinema.
Lo schermo dell’Accademia di Francia, a Villa Medici, si è acceso con il primo film della sezione Cineasti del presente, “L’Apollonide – Souvenirs de la maison close” di Bertand Bonello che ha tra le interpreti la nostra Jasmine Trinca presenti alla proiezione. Tra il pubblico anche Valeria Golino. La pellicola non solo una ricostruzione d’ambiente (siamo nei primi del ‘900) e della vita claustrale delle prostitute, ma dirige anche uno sguardo attento sulle loro illusioni…

La rassegna del nuovo cinema francese ha avuto il suo coté mondano, padrone di casa l’Ambasciatore d’Oltralpe Alain Le Roy che ha ricevuto nel romano albergo Sofitel registi, interpreti e produttori sia dei film in cartellone a “Rendez-vous” che della nostra cinematografia.

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