Germania. Il treno delle scorie nucleari accende la protesta. Scontri con la Polizia

GORLEBEN – Il treno carico di scorie radioattive partito ieri dalla Francia alla volta  dell’impianto di stoccaggio intermedio nella cittadina tedesca di Gorleben ha acceso la protesta degli ambientalisti, i quali in migliaia, almeno 50 mila,  hanno tentato di contrastare l’arrivo del convoglio con i suoi 11 contenitori pericolosi.

Si parla della più grande mobilitazione antinucleare tedesca mai vista.   Non sono mancati momenti di tensione, quando alcuni manifestanti hanno tentato di scavare una buca sotto i binari per bloccare il treno. Le forze di Polizia sono intervenute in tenuta antisommossa per placare gli animi, tant’è che sono stati mobilitati 16mila poliziotti per scortare il carico radioattivo..  A quel punto il capogruppo dei Verdi, Juergen Trittin, che partecipa alla protesta , ha esortato i manifestanti a mantenere la calma: “Qualunque altro atteggiamento non potrebbe che arrecare danno alla nostra causa”  ha dichiarato alla stampa locale. Contro la protesta si è  espresso anche il cancelliere Angela Merkel per il quale il piano degli attivisti di sabotare il passaggio del treno  non è una pacifica dimostrazione ma un reato penale. Tuttavia la protesta per gli ambientalisti è diretta anche alle recenti decisioni del governo, che prevedono il prolungamento  di 12 anni, cioè fino al 2022,  delle 17 centrali nucleari presenti nel paese tedesco.

La delicata questione sul nucleare ha inasprito le polemiche  tra governo e opposizione.  Il verde Claudia Roth e il leader della sinistra Gregor Gysi hanno partecipato alla protesta, mentre il presidente della SPD Sigmar Gabriel ha invitato il Cancelliere Merlel  a Gorleben per rendere conto ai manifestanti su questa assurda decisione.

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