ROMA – A New Orleans, a causa di un duplice efferato omicidio, nasce una coppia imprevedibile: quella composta da un sicario (Stallone), finito in carcere 26 volte, e un poliziotto coreano ligio al dovere.
I due decidono di allearsi per colpire gli assassini dei loro rispettivi partner e danno vita a un duetto sui generis, che è la trovata del film. Ispirato alla celebre graphic novel “Du plomb dans la tête” di Matz (Alexis Nolent), Bullet To the Head ha protagonista indiscusso un Sylvester Stallone macho, tatuato, con voce cavernosa, pur appesantito dall’età e con il volto innaturalmente gonfio (botulino?), calato in una parte che gli calza a pennello. Il sodalizio tra criminale e poliziotto è condito di battute ironiche ed esilaranti, che rendono più leggero questo film violento dall’inizio alla fine.
Merito va dato allo sceneggiatore Alessandro Camon per aver scritto un copione commerciale con senso del ritmo, professionalità e senza prendersi sul serio: un onesto film di genere.
Il regista di Bullet to the head, Walter Hill, riceverà il «Maverick Director Award», riconoscimento consegnato alla presenza di Sylvester Stallone, special guest del festival della capitale. Il «Maverick Director Award» – è un nuovo premio del RomaFilmFest per i maestri che hanno contribuito a inventare uno stile al di fuori degli schemi. Con Hill viene insignito un regista di film di culto come «I guerrieri della notte», «48 ore» e «Strade di fuoco», produttore di un capolavoro del cinema di fantascienza, «Alien» di Ridley Scott e sceneggiatore per autori quali John Huston («L’Agente Speciale Mackintosh») e Sam Peckinpah («Getaway!»).
Bullet to the head
Titolo originale:
Bullet to the head
Nazione:
U.S.A.
Anno:
2012
Genere:
Azione
Durata:
88′
Regia:
Walter Hill
Cast:
Sylvester Stallone, Jason Momoa, Christian Slater, Sarah Shahi, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Sung Kang, Jon Seda
Produzione:
Automatik Entertainment, EMJAG Productions, Millar Gough Ink
Distribuzione: http://filmup.leonardo.it/distribuzione
Data di uscita:
Roma 2012