ROMA (nostro inviato) – “E’ dura essere un faro di speranza per i meno dotati. E ti ritrovi solo”. E’ l’amara conclusione messa in bocca a una delle due protagoniste di Mistress America, graziosa commedia di Noah Baumbach. Un film sulla competizione, della quale non sono scevri i rapporti uomo-donna.
Racconta di Tracy (Lola Kirke), che vuole diventare scrittrice ed è dotata. Nel college di New York, dove si trova come matricola, gareggia con i suoi scritti ma non riesce ad avere né l’accoglienza che sperava, ne il glamour fantasticato. Il ragazzo che le piace scrive anche lui, ma la loro amicizia frana in rivalità perché le preferisce un’altra, ovviamente meno intelligente e meno colta per evitare confronti..
A New York Tracy conosce tuttavia Brooke (Greta Gerwig) sua futura sorellastra – diventerebbero parenti dopo il matrimonio dei loro rispettivi genitori – che la invita nella sua casa uso ufficio di Times square e la seduce con il suo stile di vita. Broke vuole aprire un ristorante a Brooklyn e organizza una spedizione in macchina con due amici nella speranza di trovare chi le possa dare un po’ di soldi. Tracy e Brooke, fra alti e bassi, si ritrovano strette in uno scambio fraterno che, nonostante i reciproci fallimenti, le salva dalla delusione.
Divertente, narrato sul filo dell’ironia, ricco di gag argute, il film è stato applaudito dalla stampa e si conferma ulteriore buona pellicola, in questa festa popolare di livello
- DATA USCITA: N.D.
- GENERE: Commedia
- ANNO: 2015
- REGIA: Noah Baumbach
- SCENEGGIATURA: Noah Baumbach, Greta Gerwig
- ATTORI: Greta Gerwig, Lola Kirke, Michael Chernus,Cindy Cheung, Joel Garland, Shana Dowdeswell
- FOTOGRAFIA: Sam Levy
- MONTAGGIO: Jennifer Lame
- PRODUZIONE: RT Feature
- DISTRIBUZIONE: 20th Century Fox
- PAESE: USA
- DURATA: 86 Min