RomaFilmFest. Avati, Cotroneo e stasera il docufilm su Stefano Cucchi

ROMA – Sarà presentato questa sera al Festival del Cinema di Roma il docu-film di Maurizio Cartolano dal titolo “148 Stefano – Mostri dell’inerzia”, che racconta la vera storia di Stefano Cucchi, il 31enne morto in carcere durante la custodia cautelare.  La famiglia ha accettato di buon grado di rendere nota la vicenda di  Stefano perché,  come spiega la sorella Ilaria, è necessario smascherare le bugie dette nel processo.

Lunghi e calorosi applausi, con tanti spettatori in piedi, hanno accolto ieri sera la proiezione per il pubblico del film di Pupi Avati ‘Il Cuore grande delle ragazze’. Il regista apparso in salute dopo il malore che lo aveva colpito giorni fa, ha ringraziato commosso. Ad applaudire Avati, in sala, anche i ministri La Russa e Galan : ”Un film delicato e bellissimo”, ha commentato il ministro dei Beni culturali.

Ivan Cotroneo parla oggi, in un incontro ristretto con la stampa, del suo film “ la Kryptonite nella borsa” in concorso al Festival di Roma che ieri ha suscitato tante risate ed e’ stato molto applaudito.”Cos’e’ questo film? E’ soprattutto il mio sguardo da bambino negli anni ’70. Anni in cui non c’era una grande ricchezza, ma sicuramente una grande allegria. Meno status symbol e differenze di classe. Comunque ‘La kryptonite nella borsa’ non e’ un film nostalgico e neppure un film pop”. I protagonisti del film di Cotroneo, Valeria Golino, Cristiana Capotondi, Luca Zingaretti, applauditissimi sul red carpet. «La Kryptonite nella borsa» è ambientato a Napoli, nel 1973. Peppino, 9 anni, vive in una famiglia affollata e scombinata e il cugino più grande, gennaro, si crede Superman.

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