Quel genio selvaggio di Werner Herzog. IL VIDEO

 

ROMA – Werner Herzog è fra i grandi registi tedeschi viventi. A 71 anni è ancora attivo anche come produttore, sceneggiatore, regista teatrale. Il suo cinema è stato considerato “sull’orlo della follia” ma con una inquietudine tutta giocata nella logica e nelle atmosfere allarmanti che genera. Adesso vengono riproposti in DVD alcuni dei suoi grandi classici degli esordi come “Aguirre furore di Dio” (1972), “Nosferatu – Il principe della notte” (1978), Woyzeck (1979) e soprattutto “Fitzcarraldo” (1981).

Werner Herzog, regista: “Mi sono dedicato a soggetti considerati insoliti, ho girato con un cast di nani, con attori che erano sotto ipnosi, ho girato in Antartide. Ho realizzato film in ambienti selvaggi. Ho rappresentato dei miraggi, mettendo in scena attori un po’ folli come Klaus Kinski”. “Nosferatu, il principe della notte” del 1979 è stato il remake del capolavoro diretto da Friedrich Wilhelm Murnau. Herzog aveva affidato il ruolo del vampiro all’attore Klaus Kinski affiancato da Isabelle Adjani e Bruno Ganz. Werner Herzog, regista: “Spesso con i film degli esordi ero il piu’ giovane sul set. Ho iniziato a girare a 23, 24 anni. Seguo con attenzione gli attori che a volte nei miei film riescono a dare il meglio di sè e se ne rendono conto”. Herzog ha chiamato “Queen of the Desert” il suo progetto di film su Gertrude Bell in cui la Kidman è protagonista nella parte della mitica scrittrice, archeologa, esploratrice e spia britannica Gertrude Bell. Werner Herzog: “Molti dei miei film affrontano storie maschili ma alla mia età mi rendo conto di lavorare meglio con le donne e Nicole Kidman è un fenomeno. Certe volte penso che avrei dovuto fare tutta la vita film sulle donne”. “Fitzcarraldo” del 1982, pellicola ambientata agli inizi del Novecento e dedicata a un barone irlandese che vuole conquistare Iquitos (nel cuore dell’Amazzonia peruviana) per farci cantare Enrico Caruso, vincerà la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Il DVD Blue Ray con la collezione di Herzog comprende le sue opere fra il 1970-1999.

 

 

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