ROMA – Diciamolo subito, senza timori: John Wick è uno di quei film d’azione “alla vecchia maniera”, pieni di sparatorie, risse e sequenze che lasciano lo spettatore col fiato sospeso. Per questo, chi cerca pellicole fatte di intrattenimento, di pura “sospensione dell’incredulità”, lo amerà.
E per gli stessi identici motivi, qualcuno si alzerà dalla poltrona un po’ deluso. Eppure, anche volendo tener presente questa divisione di gusti, in un certo senso insita nell’essenza stessa del cinema, non si può non ammettere che siamo di fronte a un film intrigante. Perché gli ingredienti, alla fine, sono un po’ già visti, fanno parte del genere. Eppure funzionano, e funzionano talmente bene, che pure eventuali rimpianti nascono dal fatto che tutto il resto centra il bersaglio.
Cominciamo dalla trama: John Wick (Keanu Reeves) conduce una vita normale, come quella di tanti altri. Sta cercando di ripartire dopo la morte della moglie a causa di una malattia, e il suo unico appiglio è un cucciolo di beagle che lei gli ha lasciato perché non dimentichi “come si fa ad amare”. Una notte, però, un giovane e arrogante malvivente (Alfie Allen) fa irruzione in casa sua coi suoi tirapiedi, gli ruba l’auto, lo picchia a sangue e gli uccide sadicamente il cane. Senoché la vittima, stavolta, è l’uomo sbagliato: John Wick, una leggenda nel mondo della malavita, un killer micidiale conosciuto come “l’uomo nero” e temuto anche dai boss più spietati. Per amore della moglie si era ritirato, ma ora che gli hanno tolto anche l’ultima speranza, è tempo per John di interrompere la “pensione” per prendersi la sua vendetta.
Il protagonista è senza dubbio uno dei maggiori punti di forza del film: all’apparenza un uomo come tutti, è in realtà ben più temibile dei suoi aggressori. Non ha problemi a uccidere, è abilissimo nel farlo, e solo il suo nome mette paura nell’ambiente criminale. Reeves è stato scelto, spiega il produttore Basil Iwanik, per il suo pedigree nei film d’azione, e anche perché da un po’ non lo si vedeva sugli schermi. Il risultato è quello previsto: il pubblico ha la sensazione di assistere proprio al ritorno di un vecchio eroe (o, in questo caso, di un antieroe), e la sua recitazione, fatta anche di silenzi, è perfetta per dare al personaggio un alone misterioso. Impeccabile la fotografia, così come le scene d’azione divertenti, coreografiche, gradevolmente eccessive. Merito, tra l’altro, di una coppia di registi esperti nel settore: Chad Stahelski e David Leitch, infatti, sono anche cofondatori della 87eleven, una delle società di stunt più famose di Hollywood. Tutto l’impasto, inoltre, è condito con una buona dose di humour e con un tono fumettistico azzeccato: l’intero film non si prende eccessivamente sul serio, e questo dà credibilità sia all’aura leggendaria del protagonista, sia ai punti più marcatamente smaccati.
Qual è il rimpianto, allora? Il fatto è che l’idea del personaggio, ben costruita nella prima parte della pellicola, passa del tutto in secondo piano nel successivo sviluppo, incentrato quasi esclusivamente sull’azione senza spazio per dubbi o sfumature. Non che a un film di questo tipo si chieda una particolare introspezione psicologica, ma sotto questo aspetto si ha talvolta l’impressione che John Wick sia un po’ un’occasione persa. Non è da escludere, comunque, che pure chi si annoierà, proverà un pizzico di soddisfazione. Difficile non esaltarsi un pochino quando gli odiosi malviventi, reduci dal furto d’auto al protagonista, lo additano come “un ca…o di nessuno” per sentirsi rispondere: “Quel ca..o di nessuno… è John Wick!”.
John Wick
USCITA NELLE SALE: 22 gennaio 2015
GENERE: Azione, Thriller
REGIA: Chad Stahelski, David Leitch
SCENEGGIATURA: Derek Kolstad
ATTORI: Keanu Reeves, Willem Dafoe, Adrianne Palicki, Alfie Allen, Bridget Moynahan, Jason Isaacs, Dean Winters, Lance Reddick, David Patrick Kelly, Kevin Nash
FOTOGRAFIA: Jonathan Sela
MONTAGGIO: Elísabet Ronaldsdóttir
MUSICHE: Tyler Bates, Joel J. Richard
PRODUZIONE: Company Films, Huayi Brothers Media, MJW Films
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: USA
DURATA: 100 Min