Teatro Sistina. E’ tornato “Il marchese del grillo”. Da non perdere

ROMA – Al Teatro Sistina è di nuovo in scena “Il Marchese del Grillo”, in versione commedia musicale. Dopo il grande successo riportato nella scorsa stagione, il musical a distanza di un anno torna nel più grande teatro d’Italia, riproponendoci uno strepitoso Enrico Montesano.

Il bravissimo attore romano ci regala infatti un meraviglioso Marchese Onofrio del Grillo. Chi non conosce la pellicola omonima, realizzata nel lontano 1981 dal grandissimo Mario Monicelli, che ne firmò la, sceneggiatura con Piero De Bernardi, Tullio Pinelli e Leonardo Benvenuti?  E come non ricordare il protagonista del film, l’indimenticabile Albertone Sordi. Sicuramente, la commedia musicale omonima, firmata da Gianni Clementi, Enrico Montesano e Massimo Romeo Piparo vuole essere anche un omaggio al binomio Monicelli-Sordi.

Non ci sembra il caso di ricordare qui la storia del Marchese Onofrio del Grillo, un personaggio  realmente esistito e vissuto nella Roma papalina, scossa dalle tensioni e dai fremiti dell’epopea napoleonica: essa è fin troppo nota al grande pubblico! Diciamo subito che la commedia musicale attualmente in scena al Sistina ricalca fedelmente tutta la storia e la sequenza del celebre film. Abbiamo molto apprezzato la trasposizione del linguaggio cinematografico in linguaggio teatrale, un’operazione complessa resa possibile grazie all’utilizzo di elementi mobili (i cosiddetti “girevoli):  suggestive e funzionali sono infatti le scenografie realizzate dalla brava Teresa Caruso, che è riuscita perfettamente nell’intento di ricreare la Roma ottocentesca, con le sue piazzette, le sue dimore nobiliari, i paesaggi struggenti.  

Come dicevamo, protagonista vincente è ancora una volta un Enrico Montesano in splendida forma. Accanto a lui, abbiamo potuto ammirare con piacere anche gli altri interpreti: in primis Monica Guazzini,  perfetta e sicura di sè nel ruolo della Marchesa madre, un personaggio a metà strada fra il comico e il serioso; e Igor Petrotto, che dà vita al fedele servitore Ricciotto. E ancora Giulio Farnese, del tutto a suo agio nell’abito talare dello zio PreteDora Romano, assai convincente  nei coloriti ruoli di madre di Faustina e della moglie di Gasperino, Michele Enrico Montesano, bravo e disinvolto nel doppio ruolo dell’ufficiale napoleonico Blanchard, ma anche nell’uniforme michelangiolesca della guardia svizzera; maestosamente brillante Tonino Tosto, nelle sacre vesti di Pio VII; intrigante e  abile  Ilaria Fioravanti nella parte della cugina Genuflessa, che arde di sacro fuoco per… Onofrio; assai spigliata e gradevole Benedetta Valenzano nel ruolo di Olimpià, l’affascinante chantosa francese; e ancora Andrea Pirolli, nel personaggio di Aronne Piperno, Roberto Attias, l’Amministratore di casa del Grillo, e Gerry Gherardi (Commissario e Giudice), e molti altri ancora, compresi i performers dell’ensemble. Tutti all’altezza del loro ruolo! 

Tra i momenti migliori, annotiamo l’intenso e musicalmente valido duetto di Onofrio e di Olimpia, per non parlare del sempre esilarante episodio di Gasperino il carbonaio, il sosia del Marchese del Grillo. Alla fine Montesano rivolge alla città di Roma un’appassionata  poesia, colorita e ricca di  riferimenti ironici alla politica e all’attualità. Come dire:  “da un Grillo… all’altro!!!” Belle e piacevoli le coreografie curate da Roberto Croce; mentre le musiche  sono di Emanuele  Friello.  Assai gradevole “Me piace da scherzà”, il Leit-Motiv dello spettacolo; notevole anche il tema d’amore duettato con Olimpia, cui si accennava poc’anzi. 

La commedia nel complesso risulta molto attuale: soprattutto come impietoso strumento di satira e di ironia verso “il potere”,  nei cui confronti si mostra assai pungente, spesso irriverente; purtroppo facendoci capire che “il sistema” gattopardescoè sempre lo stesso! Con la povera Roma, ne ha viste e ne continuerà a vedere di tutti i colori! Per concludere, abbiamo rivisto volentieri un musical di sicuro spessore, impegnativo artisticamente e ammirevole per lo sforzo della produzione. Un lavoro assolutamente da vedere per tutti gli amanti della commedia musicale all’italiana; e non solo! Lo spettacolo è fuori abbonamento, trattandosi di una ripresa. Resta comunque un’ottima idea per regalarsi e regalare uno “spettacolo natalizio”, adatto a tutta la famiglia! Buon divertimento!

Fino al 27 novembre 2016

Teatro Sistina

Info: 06.4200711 – www.ilsistina.it 

     

  

Condividi sui social

Articoli correlati