Un viaggio indimenticabile tra i ghiacci e i cieli d'Islanda alla ricerca affascinante delle aurore boreali. E poi un piccolo imprevisto che, al rientro in Italia, continua a farmi pensare e riflettere.
L'inclusione. Cosa è? E' un concetto, un'idea, una teoria. Certo è anche tutto questo, ma è soprattutto terra e acqua, mani sporche e progetti concreti.
Esami di Stato sì, esami di Stato no? In modalità virtuale o in presenza? È questa una delle domande più urgenti che i docenti, i ragazzi e le famiglie si stanno ponendo in questi giorni.
Le scuole sono chiuse, i teatri sono chiusi, la città di Milano è chiusa, in prima linea nella battaglia contro questo maledetto virus.
Il terzo racconto di “Note fuori margine” ci porta faccia a faccia con un ragazzo di 12 anni oppositivo doc!
Il sistema però come le macchine è stupido, non è dotato di intuizione come ancora pochi esseri viventi lo sono. Non si preoccupa del fatto che ci possano essere degli individui che vivono nella clandestinità delle sue regole e si alimentano di esso per aumentare il loro odio nei suoi confronti.
La totale disinformazione, l'esclusione sociale dovuta alla sua situazione, le zero risorse di cui poteva disporre, portarono Sil ad un odio sempre più aspro per il mondo a lui circostante. Nella situazione di estremo degrado etico e materiale in cui la società si trovava, nessuno protestava per i propri diritti. Non c'erano concentrazioni di piazza, tafferugli, scontri, rivendicazioni. La rabbia popolare non esisteva; nessuno più lottava.
Sil dove poteva rifugiarsi se non in se stesso? Non voleva essere, non voleva stare, non voleva rimanere....
I geroglifici degli antichi Egizi, i bassorilievi sulle colonne romane, gli epigrammi di Marziale, le commedie in un atto di Achille Campanile, gli aforismi di Leo Longanesi.
Siamo di fronte a una bolla speculativa destinata a scoppiare? Oppure, come sostiene Beeple, la cui opera digitale è stata venduta per 70 milioni di dollari da Christie’s a New...