Libri. “Dichiarazione” di Roberto Malini, poesie sulla Shoah e sui diritti umani

MILANO –  E’ imminente l’uscita in libreria della raccolta di poesie “Dichiarazione” di Roberto Malini (Edizioni Il Foglio Letterario, Piombino; collana “Orizzonti” diretta da Patrizia Garofalo).

L’opera raccoglie dieci anni di poesia dell’autore e difensore dei diritti umani milanese. Sono poesie dedicate a due argomenti che secondo il poeta sono le colonne portanti della civiltà umana: la Shoah e i diritti umani. L’autore, che è anche uno studioso dell’Olocausto, ha incontrato e intervistato nel corso degli anni numerosi testimoni della Shoah, raccogliendo le loro memorie e vicende, che riaffiorano con grande valore civile ed educativo nei suoi versi. Una sezione del libro accoglie poesie, alternate a brevi prose poetiche, sui diritti umani. In quei versi si incontrano le vittime delle nuove persecuzioni: i rom, i profughi, i migranti senza documenti, gli omosessuali. “Analizzando gli argomenti delle poesie di Roberto Malini,” scrive nella prefazione l’ex-europarlamentare e scrittrice olandese Els De Groen, “come per esempio la persecuzione dei rom, i diritti dei rifugiati e dei migranti, la discriminazione degli omosessuali, risulta chiaro come la  sua  opera sia un grido per la giustizia e il rispetto dei diritti umani universali o per quella libertà di parola da cui i poeti dipendono seriamente”. L’UNICEF ha scritto l’introduzione a una sezione del libro: “La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani spiegata ai più giovani”, che uscirà in tutte le librerie anche in forma di audiolibro per le edizioni Salani/Librivivi, recitata dalla voce di Francesco Facchinetti. Il prossimo 21 marzo, Giornata mondiale contro la discriminazione razziale, Roberto Malini e il libro “Dichiarazione” saranno inoltre ospiti della Settimana contro il Razzismo a Ravenna (dal 17 al 23 marzo 2013), dove l’autore terrà una performance di poesia e musica, con il sostegno del Consiglio d’Europa.

“La memoria delle persecuzioni perpetrate dai nazisti è fondamentale per comprendere che cosa siano i diritti umani, perché gli aguzzini di Hitler li violarono in toto, perseguitando gli ebrei, i rom, gli omosessuali, gli africani, gli stranieri, i testimoni di Geova, i portatori di disagio fisico o psichico, i dissidenti e i liberi pensatori. L’Olocausto ci mostra anche come le più atroci persecuzioni abbiano visto la partecipazione o quantomeno la complicità di tutte le componenti del potere costituito: la classe politica, le forze armate, la magistratura, la chiesa, il sistema economico e l’informazione. “Dichiarazione” è un’opera che raccoglie nella forma di testi poetici la mia più che trentennale ricerca nell’àmbito della memoria dell’Olocausto e la mia esperienza, altrettanto lunga, di difensore dei diritti umani”. Dall’introduzione dell’autore.

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