W. Somerset Maugham. “Una donna di mondo e altri racconti”. Recensione

Le composizioni brevi di William Somerset Maugham contribuiscono a eleggerlo tra gli scrittori più bravi del panorama internazionale del ‘900. Lo stile raffinato e semplice rende godibili i suoi racconti, i suoi ritratti di personaggi dell’alta società inglese sono indimenticabili. L’insieme di questi preziosi camei letterari è un puzzle dal quale si ricava il volto della vita mondana e artistica del tempo.

Dall’affresco velatamente ironico dell’intellighenzia riunita nel salotto di un’autrice acclamata, il cui marito fugge con la cuoca scoprendo il piacere “dell’impulso creativo”; all’erede per il quale i genitori sognano un seggio in parlamento e lui invece un futuro da pianista; alla bellona di successo che ha una relazione con un servitore grossolano; al facoltoso funzionario ministeriale che si lascia andare con l’inappuntabile cameriera; alle famiglie altolocate e insicure che nascondono le loro origini ebraiche; il mondo raffigurato da Somerset Maugham è popolato d’individui radiografati con una profondità psicologica che fa loro superare l’epoca cui appartengono.

Somerset Maugham era un assiduo frequentatore dell’ambiente mondano da cui seppe trarre ispirazione, consegnandoci una prosa che è tra le più alte della sua produzione. Come pure tra le più divertenti.

William Somerset Maugham

Una donna di mondo e altri racconti

Adelphi editore

Pag. 246 – Euro 18

Ebook euro 9,99

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