Libri. Un tassista a Baku. Le storie di Kamala di Barbara Cassani

Un tassista a Baku è una storia di legami tra i membri di una famiglia e tra persone che si incrociano per caso, influenzando le reciproche vite.

E’ il 2018, Elnur fa il tassista in una Baku ventosa e in cambiamento costante, una città dove coesistono passato e futuro. Ama quello che ha intorno, e vorrebbe trasmettere lo stesso sentimento ai suoi clienti, che trasporta da un luogo all’altro della città incurante del traffico, o delle sveglie all’alba: vuole solo conoscere e abbattere barriere. 

Con Elnur vive la sorella, Leyla, trafitta da una disperazione che le ha tolto l’aria, per troppi anni, impedendole di godere pienamente della vita dei suoi figli, Kamala e Ali, nati nel 1991 e nel 1993, gli anni dell’indipendenza dell’Azerbaigian, e del dolore.

Sullo sfondo due città, Roma e Baku, distanti solo fisicamente, e un conflitto,  quello del Nagorno Karabakh tra Armenia ed Azerbaigian, che ha cambiato per sempre le esistenze dei protagonisti.

Un tassista a Baku non vuole dividere la storia in buoni e cattivi, ma raccontare che a vincere, se si odia indiscriminatamente, è solo la guerra. E’ anche una storia di rinascita, il tentativo di narrare che non ci si può improvvisare felici, non si può fingere con se stessi, ma si può imparare ad esserlo. 

Nei personaggio di Kamala e Leyla  i cambiamenti più significativi: se Kamala comprende che non si può fuggire per sempre dalla propria storia,  e che dal racconto e dalla testimonianza può nascere la speranza, Leyla dimostra che si può tentare di superare i propri demoni, pur senza dimenticare, ringraziando per chi è rimasto.

Un tassista a Baku racconta una storia inedita: per la prima volta un paese, l’Azerbaigian, emerge dalle pagine di un libro nelle sue caratteristiche umane ed estetiche,  con il suo vento e il suo tè, con l’ospitalità e lo spirito giovane che lo attraversa, e che si respira per le sue strade. Allo stesso modo per la prima volta il conflitto del Nagorno Karabakh viene raccontato come lo descriverebbe chi lo ha vissuto, con la speranza che si possa ancora fare qualcosa, per “poter tornare a casa”.

Ed è lo stesso “tornare a casa” che ricorre nei racconti delle sette donne che, nell’appendice Le storie di Kamala, sono protagoniste di altrettante storie.

Pagine: 172

Prezzo di copertina: Euro 10

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