Libri. Anni bui: storie sconosciute di uomini in divisa ammazzati dal terrorismo dal 1956 al 1980. di Salvatore Lordi

In uscita il 3 maggio 2021

Un saggio che analizza il fenomeno del terrorismo in Italia a partire dalla metà degli anni ’50 fino alla fine degli anni ’70. Partendo dall’irredentismo tirolese, passando per le estremizzazioni degli anni di piombo e giungendo alla strage che devastò la stazione centrale di Bologna, Salvatore Lordi traccia le coordinate storico-politiche che portarono all’ascesa degli estremismi eversivi di destra e sinistra, descrivendo la lotta armata che insanguinò le strade del nostro Paese. 

A pagare le conseguenze di questa guerra furono quegli “eroi del quotidiano” che, nell’adempimento del dovere, persero la vita, lasciando un vuoto incolmabile nei loro cari. E sono loro il fulcro di questa triste pagina di storia: i famigliari e gli amici dei tanti esponenti delle forze dell’ordine a raccontare il frantumarsi delle illusioni e la banalità del male. 

Un saggio attraversato da un senso di rassegnata sconfitta e disillusione su una delle pagine più controverse della nostra storia. 

Edito da Bibliotheka Edizioni, prefazione del magistrato Guido Salvini, Anni Bui di Salvatore Lordi, giornalista e storico, ospita le testimonianze dei vertici delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza), e ripercorre 25 anni di storia del terrorismo in Italia. 

 “Sono entrato in punta di piedi e con rispetto nelle loro case dove, spesso, il mio sguardo veniva rapito dalle foto del loro caro poggiata su un comò e piano piano, al cospetto di quelle immagini, ho raccolto storie emozionanti di vedove e figli, cercando di far emergere vite straordinarie che, in molti casi, erano state deliberatamente cancellate dai ricordi”.

Questo libro non ha alcuna pretesa di trovare “verità storiografiche” sulla Strategia della Tensione o risposte ai tanti misteri ancora irrisolti che restano, ad oggi, terreno di confronto tra gli storici.    

E’ un diario intimo e sconosciuto al nostro Paese dove mogli, figli, fratelli dei tanti poliziotti, carabinieri, finanzieri e ufficiali dell’Esercito ammazzati per mano dei terroristi, narrano, con una semplicità disarmante, le loro vite lasciate in sospeso. Storie mai venute alla luce, pagine delicate di ragazzi normali, normalissimi, con vizi e virtù, e un sano desiderio di vivere la famiglia. 

C’è chi tratteggia la scena del suo matrimonio, chi una passeggiata al parco; e chi, come i figli, dei regali ricevuti al compleanno o di uno scappellotto per non aver studiato. E’ il romanzo di uno scampolo di vita vissuto accanto a questi uomini mentre sullo sfondo emerge prepotente, una società che non esiste più fatta di un’educazione ferrea e di tanti sacrifici per tirare avanti. Pagine che aprono, per la prima volta, la porta delle loro case rimaste chiuse fino ad oggi e che vivono in questo libro unico nel suo genere. 

Con il suo libro Salvatore Lordi, giornalista e storico, cerca di restituire a quei carabinieri, soldati dell’Esercito, finanzieri, poliziotti i momenti più teneri e intimi vissuti all’interno delle loro famiglie.    

Un lavoro editoriale lungo e sofferto, un progetto nato con la consapevolezza di consegnare alla storia del nostro Paese una parte di essa rimasta nascosta, segreta fino ad ora.

La democrazia, nel nostro Paese, ha resistito, nonostante il terrore, grazie a questi uomini che hanno sacrificato le loro vite per la legalità. E in un periodo di negazionismo strisciante è bene avere memoria e ricordare la loro storia che, prima di terminare sull’asfalto di una anonima strada di città, è stata attraversata da tanto amore.

 “La ricerca di Salvatore Lordi  – scrive il magistrato Guido Salvini nella sua prefazione – riempie una pagina vuota della nostra memoria, porta alla luce storie che sinora erano rimaste solo ricordi personali e familiari, a rischio di diradarsi e scomparire. Ma grazie a questo libro, che andrebbe letto anche nelle scuole, non sarà così”.

Salvatore Lordi, giornalista e scrittore. Dopo la laurea in lettere moderne alla Sapienza di Roma lavora per Il Gazzettino di Venezia, le news di Radio Monte Carlo, “Correva l’Anno” per RAI 3. Da anni lavora per le news di Radio Dimensione Suono. Osservatore delle vicende medio orientali e di terrorismo ha pubblicato, “Quella Striscia di Pace… in Terrasanta” (2004); “Betlemme assediata – i protagonisti raccontano” (2007); “Fiumicino 17 dicembre 1973 – La strage di Settembre Nero” (2010); “Terra di Nessuno – Il terrorismo internazionale nell’Italia del dopoguerra” 2014. 

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