Pino Daniele e Mario Biondi, super duetto live

Il 22 dicembre i due grandi artisti suoneranno insieme al Forum di Assago

“Io vivo tra le nuvole 

e lo sai che sulle nuvole 

tutto diventa possibile 

e non ci sono nè paure nè confini 

e la mente non ha più limiti”

(Pino Daniele)

di Alessandro Ceccarelli

Grande appuntamento musicale prima di Natale. Lunedì 22 dicembre Pino Daniele sarà in concerto al Mediolanum Forum di Assago (Milano) per l’ultima data di “Nero a metà”, lo storico album del 1980. L’esibizione vedrà la partecipazione straordinaria dell’amico e collega Mario Biondi, con cui il cantautore napoletano ha duettato sul palco dell’Arena di Verona durante il concerto-evento dello scorso 1° settembre.

Nello spettacolo saranno protagoniste tutte le canzoni contenute nell’omonimo terzo album di Pino Daniele del 1980, grandi successi da “Quanno chiove”, “Alleria”, “Voglio di Più”, “Nun me scuccià” al brano che dichiara la sua passione di sempre “A me me piace ‘o blues”. Insieme all’artista la band composta dai musicisti che parteciparono alle registrazioni dello storico album: Gigi De Rienzo (basso), Agostino Marangolo (batteria), Ernesto Vitolo (piano, tastiere ed organo) e Rosario Jermano (percussioni).

Pino Daniele, 59 anni è uno dei musicisti e compositori più importanti e innovativi emersi in Italia nella seconda metà degli anni ’70. Dopo due ottimi album in cui il cantautore napoletano stava cercando di perfezionare il suo stile, con “Nero a metà”, pubblicato nel 1980, raggiunge la completa maturità stilistica. Le canzoni sono di altissimo livello, ottimamente arrangiate grazie anche ad un gruppo di musicisti tra i migliori in circolazione nel nostro Paese.

L’originalità della musica di Pino Daniele sta soprattutto nell’abilità di aver fatto convivere linguaggi come il blues, il jazz e la tradizione napoletana.

Mario Biondi, 43 anni, è un personaggio ‘curioso’ e atipico. Innazitutto è una delle realtà più interessanti e innovative del panorama italiano degli ultimi dieci anni. Innovatore per aver coniugato il soul e il jazz e tradizionale per aver proseguito la lezione di Ray Charles e Barry White. Curioso perché, pur essendo siciliano, la sua musica è profondamente influenzata dal rhythm and blues afroamericano; atipico perché un catanese come lui ha scelto di vivere a Parma, lontano dal suo amatissimo mare. Dopo una lunga gavetta in cui canta con Ray Charles e poi alla ‘corte’ di Gianni Bella, diventa improvvisamente popolare prima all’estero e poi in Italia con il singolo “This is what you are”. Il pubblico nostrano rimase particolarmente colpito dalla calda timbrica della sua voce roca e dolce. Inoltre nessuno come lui in Italia suonava e cantava così bene il genere swing con sfumature jazz molto vicine alla grande tradizione americana del leggendario Frank Sinatra. Sulla scia del grande successo di “This is what you are” (2004), Mario Biondi incide il suo primo album solista nel 2006.

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