“Vulnicura”, il nuovo album di Bjork

La cantante islandese era assente dal mercato discografico da quattro anni

“La musica non è questione di stile, ma di sincerità”. Per me, cantare è sempre stato qualcosa di puro, 

il mio modo di dialogare con le cose. Mi è sempre piaciuto cantare nel vento, sotto la pioggia, in una tormenta di neve, su un torrente di lava… Io contro gli elementi”.

(Bjork)

La cantante islandese Bjork è una della realtà più originali e innovative del panorama musicale degli ultimi venticinque anni. L’eclettismo e l’eccentricità unite alle sue straordinarie doti vocali fanno di lei una protagonista assoluta sin dai tempi di “Debut”, il suo primo album del 1993 che si aggiudicò tre dischi di platino e altrettanti d’oro. Nel corso negli anni ’90 le ambizioni musicali di Bjork raggiunsero livello artistici di grande rilievo con album come “Post” (1995), “Homogenic” (1997) e “Vespertine” (2001). Con questi lavori la cantante mise in mostre le sue notevoli qualità come compositrice, arrangiatrice e polistrumentista. Nel 2000 si avvicinò al cinema interpretando il ruolo di protagonista in “Dancer in the dark” di Liars Von Trier, riscuotendo consensi e vincendo il premio come miglior attrice al Festival di Cannes.

Dopo una pausa di quattro anni da “Biophilia”, torna sulla scena musicale mondiale Björk con un nuovo album di inediti. L’eclettica artista pubblica a sorpresa “Vulnicura”,  disponibile su iTunes mentre il cd e il vinile saranno disponibili a marzo, come previsto. In realtà l’uscita di questo nuovo lavoro era prevista appunto tra circa due mesi ma, dopo il furto avvenuto qualche giorno fa e la circolazione del disco su internet, è stata anticipata.

Come ha annunciato dalla stessa Björk, “Vulnicura” è stato prodotto da lei assieme a uno dei produttori più in auge del momento, il venezuelano Arca (Alejandro Ghersi) e assieme a The Haxan Cloak. In un post su Facebook, ha svelato la copertina e ha raccontato la nascita e le tappe del suo nono album. “Spero che le canzoni possano essere un aiuto, un sostengo per gli altri, per dimostrare quale sia il processo biologico: dalla ferita alla sua guarigione”. 

Queste le tracce che compongono “Vulnicura”: Stonemilker, Lionsong, History of touches, Black lake, Family, Notget, Atom dance, Mouth mantra, Quicksand. Sei canzoni sono state scritte solo da Björk, due con Arca, una con John Flynn. Björk ha curato personalmente tutti gli arrangiamenti degli archi.

Per celebrare l’uscita del nuovo progetto discografico, che in Italia esce per Carosello Records, Björk ha appena annunciato anche le prime date live del ‘Vulnicura tour’, previsti per questa primavera a New York: il 7 e il 14 marzo alla Carnegie hall; il 25 marzo, 28 marzo, 1 e 4 aprile al City center; il 5 e il 7 giugno al Governor’s Ball. Inoltre il MoMa le dedicherà una mostra dall’8 marzo al 7 giugno 2015 per celebrare i 20 anni della sua carriera. La mostra includerà ogni aspetto dell’arte eclettica e sfaccettata della musicista/performer/visual artist islandese: dalla musica, agli abiti, ai video, ai film; toccherà tutti i versanti del contributo poliedrico di Bjork da Debut (1993) a Biophilia (2011).

L’installazione sarà arricchita di una narrazione scritta dalla stessa Bjork e dallo scrittore Sjón Sigurdsson e culminerà in un’esperienza musicale e visiva inedita realizzata dal regista Andrew Huang e dal designer 3D Autodesk.

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