La globalizzazione aveva promesso uguaglianza, benessere e sicurezza, ma finora ha tradito la sua missione. La rivolta sta esplodendo in tutto il mondo.
Le inseparabili di Simone de Beauvoir, titolo scelto dalla figlia ed esecutrice testamentaria Sylvie Le Bon de Beauvoir, è un romanzo di gioventù mai pubblicato della grande scrittrice francese.
Sembra una favola ed è invece una storia vera, quella che Corrado Giustiniani racconta nel suo “PALMADORO – La grande storia di un piccolo cinema”.
Il venticinque per cento delle gravidanze termina con un aborto spontaneo. Una donna su quattro, insomma. Non si tratta quindi di un caso isolato, ma solo in Italia migliaia di donne si trovano di fronte a quello che ad oggi resta uno dei più grandi tabù.
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, figlia di due attivisti per i diritti civili immigrati in America, è cresciuta a Oakland, California, in una realtà molto attenta alla giustizia sociale. Mentre si affermava come uno dei leader politici più influenti del nostro tempo, la sua storia personale restava la fonte di ispirazione per affrontare problemi complessi prendendosi cura di chi non aveva mai ricevuto attenzione.
Lo storico e critico d’arte Luca Nannipieri in “A cosa serve la storia dell’arte” ci racconta, tra le molte iniziative da lui portate avanti, un esempio di quello che ritiene sia la funzione di chiunque svolga il suo mestiere.
Un amore talmente grande ma… clandestino! Non a loro stessi ma agli occhi del sociale, di quella Storia che fa a pugni con l’Immaginario vincendo per la matematica precisione di regole e divieti morali.
“La figlia unica” di Guadalupe Nettel, edito da La Nuova Frontiera, narra di Laura e Alina, amiche per la pelle, unite da affinità fortissime, dal bisogno d’indipendenza e attuazione delle proprie aspirazioni.
L’omicidio accaduto a Roma nel 2016, per opera di Mauel Foffo e Marco Prati, due giovani di buona famiglia che hanno massacrato a martellate in un momento di obnubilazione e cupio dissolvi Luca Varani - un loro conoscente ventenne contattato per un festino di droga e sesso - aveva lasciato sgomento chi lo aveva saputo, anche solo dai giornali: se non c’è una causa può toccare a chiunque, questo il pensiero recondito.
Scomparsa all’età di novantuno anni nel 2014, amatissima dai lettori per il suo stile scorrevole e vivo, la scrittrice inglese Elisabeth Jane Howard ha ricevuto il plauso della critica solo recentemente.
“Questo non è un libro sui mormoni né su nessun altro credo religioso”, è la premessa di Tara Westover alla sua autobiografia: necessaria perché i pregiudizi secolari nelle quali l’autrice è stata ingabbiata dalla sua famiglia, non possono riferirsi solo a loro. Tutt’oggi, ad esempio, esistono nella nostra società superstizioni che portano ad avere paura dei medici, delle medicine, a rifiutare la realtà, per non parlare dei vaccini e, in un periodo di paura come quello che attraversiamo, esse sono affiorate in tutta evidenza.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.