Addio a Elio Fiorucci morto a 80 anni nella sua casa milanese

MILANO – E’ morto a Milano, colto da un malore nella sua abitazione, Elio Fiorucci.  Lo stilista aveva compiuto 80 anni lo scorso 10 giugno. 

Secondo quanto si apprende lo stilista è stato probabilmente colto da  un malore ed è stato trovato privo di vita dai soccorritori che sono intervenuti dopo la telefonata della sua assistente familiare che ha allertato i soccorsi. La salma è stata già messa a disposizione della famiglia che dovrà ora decidere se e dove allestire la camera ardente. 

Icona della moda pop, Elio Fiorucci  aveva aperto il suo primo negozio in galleria Passarella, zona San Babila a Milano nel 1967, uno spazio sempre in movimento e rappresentò fino alla cessione, nel 2003, il fulcro della sua attività.

Il marchio ‘Fiorucci‘ nacque tre anni dopo, quando cominciò la produzione industriale dei capi d’abbigliamento da subiti distribuiti in Europa e America. A New York, lo stilista sbarcò nel 1976 con uno ‘store’ sulla 59esima strada che si impose tra i centri creativi della città.  Andy Warhol lo scelse come vetrina per il suo giornale ‘Interview’.  

Nel 1982 Fiorucci creò il primo jeans ‘stretch’, mischiando il denim con la lycra. Nel 1983 Madonna fece da testimonial dei suoi primi 15 anni di attività. Nel 1984 lo stilista imprenditore invitò a Milano Keith Haring, che trasformò in due giorni e una notte il negozio-icona del marchio in una galleria d’arte, con pareti e mobili rivestiti e poi venduti all’asta.

Nel 1990 Fiorucci vendette il marchio alla giapponese Edwin international. Nel 2001 Fiorucci termina la sua collaborazione artistico-creativa con la società. Nel 2003 lo spazio di San Babila viene venduto alla svedese H&M per Milano fu quasi un lutto, tra lacrime e proteste.

Fiorucci per anni non collaborò più con il gruppo da lui fondato, poi il 2003 fu invece l’anno della rinascita con ‘Love therapy’, il progetto fatto di piccoli pezzi d’abbigliamento marchiati dai nanetti all’insegna del divertimento e dell’allegria. Lo stilista milanese conquistò l’Ambrogino d’oro nel 2006 e, quasi 10 anni dopo, restava tra i simboli della città dell’Expo.

Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricordando Elio Fiorucci, cittadino benemerito ha dichiarato:

“Il suo approccio creativo come stilista ha lasciato un’impronta straordinaria nel settore della moda a livello internazionale. Elio era un milanese vero, instancabile, sempre con la mente aperta a nuove idee, nuove sfide e nuove avventure. E anche per questo nel 2006 il Comune

gli aveva consegnato la Medaglia d’Oro di Civica Benemerenza per essere stato protagonista della storia della moda milanese e italiana, ha rivoluzionato lo stile dei giovani cogliendo e miscelando le nuove tendenze dei ragazzi di tutto il mondo. Personalità eclettica e originale, alfiere del Made in Italy [?] E’ stato il primo a infrangere il cliché e le regole imposte dalla società del tempo”. “Le sue storiche boutique di Milano sono state il punto di riferimento per i giovani in anni di forti cambiamenti culturali”, ha concluso il Sindaco Pisapia. 

 

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