L’Ambasciata del Messico presenta l’artigianato di Sinaloa

L’inaugurazione della Mostra  é avvenuta il 27 giugno 2017 sulla Terrazza della Pinacoteca dei Musei Vaticani alla presenza  del Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Bertello, dell’ Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Jaime Manuel del Arenal Fenochio, di Sarina Alvarez direttrice dell’Ente di Promozione Turistica.il direttore dell’Istituto Sinaloense di Cultura, Papik Ramírez Bernal e del   Sottosegretario per la Promozione del Turismo locale, di Rafael Lizárraga.

L’Esposizione, itinerante, che mostra il colore e l’allegria dei sinaloenses attraverso il folclore, con i balli e con la musica regional è stata già ospitata al Museo de Louvre a Parigi e al Museo Metropolitano di New York. Rimarrà nei Musei Vaticani fino al 21 settembre prossimo.

Il Vaticano è  stato scelto come sede dell’esposizione in quanto è uno dei luoghi più visitati a livello internazionale, dopo il Museo del Louvre e il Museo Metropolitano di New York: riceve intorno ai 40 mila visitatori al giorno e quindi la ricchezza culturale, artistica e gastronomica di Sinaloa potrà essere apprezzata da più di due milioni di persone soltanto nei mesi di luglio ed agosto.

La mostra nasce con l’intento di mostrare al mondo le tradizioni e la cultura dei sinaloenses attraverso il folclore,  i balli e  la musica regional di Sinaloa  ed attirare in questo modo più turismo. 

Il Governatore dello Stato della Città del Vaticano, Giuseppe Bertello, ha spiegato l’importanza di  questo tipo di manifestazioni: “Queste iniziative di carattere sociale che realizzano i musei da alcuni anni,  sono rilevanti perché significa  che tutto quello che si riceve con la vendita di questi prodotti, si consegna direttamente agli indigeni che li hanno prodotti”.

La signora Rosy Fuentes de Ordaz a sua volta ha sottolineato la necessità di mostrare al mondo tutto quello che Sinaloa può offrire ed ha aggiunto che “questa mostra è una finestra ai paesaggi, gli aromi, ai sapori di Sinaloa, e la nostra presenza cui servirà per stabilire accordi di scambio culturale e di formazione educativa, e di avviare le possibilità di commercio per i nostri imprenditori”.

All’inaugurazione erano presenti anche diplomatici dei diversi paesi accreditati presso la Santa Sede e presso il Governo Italiano, così come diversi tour perators e giornalisti del settore turistico. 

                                  

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