La Nave di Teseo. Benedetto Croce, Giovanni Gentile: “Leonardo filosofo”

In occasione della serie evento trasmessa da Rai 1 Leonardo, la riscoperta di due testi rari dei due massimi filosofi italiani della prima metà del XX secolo.

Benedetto Croce e Giovanni Gentile sono i due massimi rappresentanti della riscoperta di Leonardo in Italia agli inizi del XX secolo. I due filosofi possono essere considerati le “pietre miliari” del processo di maturazione d’una autentica critica del pensiero di Leonardo. Per questo, ci è parso utile riproporre i loro scritti su Leonardo filosofo. Croce e Gentile, da punti di vista diversi, restituiscono al lettore l’immagine d’un infaticabile indagatore della natura pur nell’umbratile multiformità della sua dottrina, riposta in un dedalo di frammenti, di abbozzi, di studi preparatori. Benedetto Croce tenne la sua allocuzione dal titolo Leonardo filosofo nella primavera del 1906, presso il Circolo Leonardo di Firenze, all’interno di un ciclo di conferenze, organizzato al fine di illustrare, “sotto alcuni de’ suoi più notevoli atteggiamenti, il multiforme spirito e la maravigliosa operosità” di Leonardo. Giovanni Gentile tenne la sua conferenza dal titolo Leonardo filosofo il 19 maggio 1919 presso il Lyceum di Roma.

BENEDETTO CROCE
GIOVANNI GENTILE
LEONARDO FILOSOFO
a cura di Pier Davide Accendere
collana le Onde, pp. 128, 9 euro

La nave di Teseo

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