Whitney Houston morta. Monito di Dio perché era islamica. Siamo al delirio

ROMA – Siamo al delirio. La morte di  Whitney Houston sarebbe una sorta di punizione divina inflitta da Dio per la sua conversione all’Islam.

E’ quanto riporta  in un editoriale il blog cattolico Pontifex: “Ho appreso stamane alle ore 5:20 che la famosa cantante ed attrice Whitney Houston ha perso la vita -scrive Carlo Di Pietro –  e non nascondo che ne sono rimasto molto turbato, date le grandi doti di una donna che, purtroppo, ha scelto la porta larga ed ha pagato.”

E poi continua l’editoriale: “Preghiamo per questa grande artista, morta (come sembra) a causa di vizi diabolici e di animo fortemente turbato e vessato da tante tentazioni. Purtroppo il successo non è sinonimo di serenità e di felicità e, troppo spesso, si ricerca aiuto e conforto nelle persone sbagliate, in falsi credi e nell’artificialità distruttiva che lancia così il classico monito sui pericoli dell’effimero successo dei falsi dei della popolarità.”
“E pensare che, come riportato sul Messaggero, la Houston aveva ritrovato la serenità convertendosi all’Islam. La stessa Houston, secondo indiscrezioni, avrebbe dichiarato di aver trovato nell’Islam una dimensione di serenità, dopo le pesanti vicende personali che l’avevano vista coinvolta.”

“Ecco i risultati. “Monito di Dio? Chi può dirlo, a noi non è dato conoscere certe dinamiche, anche se la vicenda e la triste coincidenza parlano chiaro. Il buon esempio deve arrivare anzitutto dalle persone note che, avendo “tanto ricevuto”, “tanto devono dare” in senso anzitutto spirituale, poi morale e materiale. Dio abbia pietà della sua anima.”

Qualsiasi commento alle deliranti affermazioni  è superfluo.

Ecco l’articolo

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe