CANNES - Correva l’anno 1960 e al festival di Cannes erano in gara i grossi calibri del cinema europeo: Ingmar Bergman, Luis Bunuel, Michelangelo Antonioni e Federico Fellini.
CANNES - “Tutte donne meno io” era il titolo di uno spettacolo di rivista degli Anni Cinquanta, protagonista Macario, circondato sulla scena da quaranta ballerine, le famose “donnine”. Oggi, “tutte donne meno io” potrebbe tranquillamente dirlo, da lassù da dove si gode lo spettacolo, Marcello Mastroianni la cui fotografia, la più bella di uno già bello di suo, campeggia sulla Croisette perché è a lui che il festival di Cannes quest’anno è dedicato.
ROMA - Quando Ingrid Bergman scrisse a Roberto Rossellini la famosa lettera in cui si presentò come “una ragazza svedese che viveva in America, parlava tre lingue ma in italiano sapeva solo dire ti amo” , a molti sembrò un segno del destino prima fra tutti al regista di Paisà, il film che aveva conquistato la bella svedese d’America.
ROMA - Il programma televisivo di maggior successo della Rai da alcuni anni è “L’eredità” , il cosiddetto pre-serale condotto da Carlo Conti che va in onda dalle 19 alle 20, prima del Tg Uno. E’ quello di maggiore ascolto fra i tanti telequiz ai quali la tv generalista, sia pubblica che privata, non può rinunciare se non vuole perdere buona parte del suo pubblico più affezionato, quello anziano.
ROMA - Una pubblicità televisiva che da qualche settimana ricorre su tutti i canali per reclamizzare, pensa un po’, quella cosa inusitata che è la corrente elettrica, mette in scena tante coppie in costume (siamo ai primi del Novecento) che inneggiano all’elettricità.
ROMA - Il poliziesco, si sa, in TV tira più di ogni genere. Da qualche mese La 7, marchio emergente che non si può certo definire nostalgico nelle sue scelte, riempie i propri pomeriggi con le sterminate puntate di “Sulle strade di San Francisco”. Un successo innegabile, tant’è vero che vanno avanti a oltranza. Del resto, negli anni ne hanno girate centinaia.
ROMA - Ha avuto vasta eco sulla stampa, alla radio, alla televisione e, contento Grillo, anche nella rete, la notizia dell’incidente stradale occorso a Fiorello, o meglio al Povero Pedone investito sulle strisce dallo scooter guidato dal popolare showman. E non sono mancati i commenti. Il più sensazionale è quello di una ragazza, certamente fan sfegatata di Fiorello, la quale in un tweet ha scritto: “Che fortunato quel pedone! Pensa, investito da Fiorello! Da non credere!”.
ROMA - Non si sa bene come è andata l’asta dei costumi del “Puff”, il cabaret di Lando Fiorini. Pochi giorni fa l’asta, pubblicizzata dal cantante romano con una piccola serie di interviste radio-televisive e sui giornali, ha richiamato una pattuglia di estimatori di Fiorini, ma non si sa quale sia stato il ricavato della vendita dei costumi.
ROMA - Non c’è giornalista romano di spettacolo che negli anni d’oro del teatro Sistina, dove andavano in scena i successi inarrivabili della coppia Garinei & Giovannini, che non conservi un ricordo riconoscente di Romano Camilli.
“Come è potuto accadere che Craxi, il socialista sempre coerente, già capo del governo più duraturo della storia repubblicana, da dieci anni dominatore della scena politica, non solo non sia riuscito a cogliere l’occasione storica per vincere il duello e chiudere la partita a sinistra, ma addirittura abbia perso tutto, se stesso e anche il PSI?”
Siamo di fronte a una bolla speculativa destinata a scoppiare? Oppure, come sostiene Beeple, la cui opera digitale è stata venduta per 70 milioni di dollari da Christie’s a New...
Cento anni fa, il 31 maggio 1921, a Pola, la bella città dell’Istria allora italiana, nasceva Alida Valli, la prima vera diva italiana del cinema fin dagli anni Trenta. Sarebbe...