Mostre. Eccellenze gastronomiche delle crete senesi

SAN GIOVANNI D’ASSO – Le Crete Senesi sono un territorio singolare dove il sole picchia forte, il vento soffia senza ostacoli e lo sguardo può spaziare liberamente ovunque. Sono una chiazza che biancheggia quando tutto è verde e verdeggia quando tutto è grigio.

Una terra all’apparenza morbida ma nella realtà screpolata, spaccata, ruvida ma che si rivelano invece luogo di eccellenza per la produzione del tartufo bianco che per crescere chiede terreni intonsi, profondi, amorevolmente accuditi. Oggetto di liturgie propiziatorie e leggende, ma anche di un’attenta regolamentazione e di un vivace commercio, il tartufo bianco trova la sua capitale a San Giovanni d’Asso, dove ogni anno a novembre si svolge una mostra-mercato che è un punto di riferimento per i buongustai di tutto il mondo.

Quest’anno la Mostra si effettuerà nei due week end centrali di novembre, il 9-10 e il 16-17.Questa XXVIII edizione è organizzata come sempre dal Comune di San Giovanni d’Asso in collaborazione con l’Associazione Tartufai Senesi, e vedrà il tartufo bianco al centro della scena con una serie di iniziative a carattere gastronomico ma anche culturale. Tartufo in primo piano quindi, ma con un piccolo focus su un’altra eccellenza del territorio, i vini della DOC Orcia, protagonisti di degustazioni in abbinamento ai pecorini senesi.

La conferenza stampa di presentazione della Manifestazione si è svolta all’Anci il 4 ottobre, alla presenza del Sindaco di San Guiovanni d’Asso, Michele Boscagli, la Presidente del Consorzio DOC Orcia, Donatella Cinelli Colombini e il Presidente dell’AssociazioneTartufai Senesi, Valentino Berni. “Sulla base degli esiti della prima fase di cerca iniziata il 10 settembre, quella in corso si prospetta un’annata molto interessante per il Tartufo Bianco delle Crete Senesi – ha precisato Sergio Pinarello dell’Associazione Tartufai Senesi – sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Lo scorso anno la scarsa quantità di tartufi rinvenuti aveva fatto lievitare i prezzi fino a 5000 euro al kg, mentre quest’anno la raccolta più abbondante dovrebbe permettere di contenere anche le quotazioni. Trattandosi di un prodotto naturale il suo destino è legato al clima: se si manterrà regolare con la giusta combinazione di piogge e sole allora l’annata sarà ottima”.”Per questa XXVIII edizione – aggiunge il Sindaco di San Giovanni d’Asso Michele Boscagli – torna il Bussino del Gusto per condurre i visitatori in un tour alla scoperta dei sapori tipici del territorio direttamente nelle aziende, le visite al Museo del Tartufo unico in Italia, le degustazioni gratuite in abbinamento con distillati, gelato artigianale, caffè e cioccolato, i menù a tema nei ristoranti del territorio, le apericene nelle strade del borgo, la musica e gli spettacoli degli artisti di strada, il Treno Natura da Siena e Grosseto e soprattutto la “cerca” nell’area tartufigena del Mabbione con l’Associazione Tartufai Senesi”. “C’è da segnalare che in Italia purtroppo manca una legge che tuteli la provenienza del tartufo – ha continuato Boscagli- soprattutto per la vasta gamma di prodotti aromatizzati. Il Comune ha investito circa 300mila euro in iniziative volte a tutelare produttori e consumatori, tra le quali l’apposizione di un codice QR sulle confezioni che permetta di risalire all’origine del prodotto”.

“E’ nel contesto di artigianalità e forte radicamento del territorio di riferimento della DOC Orcia costituito da 13 comuni tra cui anche San Giovanni d’Asso – ha concluso la Presidente del Consorzio Orcia DOC Donatella Cinelli Colombini – che nasce il progetto “Orcia il vino più bello del mondo”, con l’obiettivo di trasformare i turisti presenti nel territorio in consumatori ed estimatori attraverso percorsi di “Trekking del Vino”, che in questo caso si coniugano con altre eccellenze del territorio quali tartufo e olio extravergine. Nel territorio di San Giovanni d’Asso sono già 50 i chilometri parzialmente attrezzati, che il turista potrà vivere da protagonista partecipando ad esempio al contest fotografico organizzato in collaborazione con la Pro Loco di San Giovanni d’Asso e il Consorzio del Vino Orcia DOC”.

 

Nelle due giornate di domenica, chi viene da fuori potrà vivere una originale esperienza, arrivando a San Giovanni d’Asso con il Treno Storico a vapore: domenica 10 il convoglio partirà da Siena mentre il 17 arriverà da Grosseto con rientro nelle destinazioni di origine nel pomeriggio a bordo del Treno Natura a vapore.Per informazioni e prenotazioni contattare il 3497504247 – 0577718811 (Biancane Servizi al Turismo)

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