La dieta mediterranea, patrimonio mondiale Unesco

ROMA – Una iniziativa che ha consacrato, qualora ve ne fosse stato bisogno, la funzione insostituibile della dieta mediterranea.

Ma che ha offerto anche uno spaccato sulla realtà professionale delle donne, sempre più numerose, che scelgono l’agricoltura come ambito professionale, lavorativo, di vita. Il convegno promosso da Donne Impresa Coldiretti, aperto dal saluto della giovane delegata Laura Tosti, ha rinnovato certezze sulla qualità della alimentazione tricolore, ma ha anche offerto spunti strutturali di riflessione sui cambiamenti sociali della condizione femminile, come quelli proposti da Sara Paraluppi, dirigente nazionale Coldiretti. “Oggi l’agricoltura non è più soltanto produzione, ma anche servizi e in questo secondo ambito operativo le donne – ha detto Paraluppi – hanno conquistato spazi sempre crescenti, come ad esempio nella gestione degli agriturismi. E badate che fare attività agrituristica non significa solo proporre buona cucina – ha aggiunto – ma anche valorizzare i prodotti agroalimentari e il territorio che li esprime, contribuendo alla tutela della distinvità e concorrendo alla formazione del reddito aziendale”. La regina indiscussa della giornata è stata, come previsto, la dieta mediterranea e dunque la sana, equilibrata e corretta alimentazione. Sul podio l’olio extravergine di oliva, indiscussa produzione di eccellenza della Sabina. “Una ricchezza, una fonte inesauribile di salute, una delle più efficaci armi per la prevenzione cardiovascolare, ma che – ha spiegato Serafino Orazi, primario cardiologo del De Lellis – contribuisce inoltre a rallentare i processi di invecchiamento, come a proteggere dal diabete e prevenire osteoporosi”. Orazi, tra gli applausi della sala, ha anche tributato un riconoscimento alla Coldiretti per la battaglia contro il falso Made in Italy. “Ho seguito la vostra manifestazione al valico del Brennero per intercettare i carichi di contraffazioni alimentari in entrata in Italia ed è stato bello – ha detto – vedere in prima linea anche la Coldiretti di Rieti con in testa il presidente provinciale Enzo Nesta”. Apprezzati anche gli interventi di Alessia Romeo (ortaggi, agrumi e vino rosso nella prevenzione cardiovascolare), di Tiziana Catanzani (benefici della sana alimentazione durante l’allattamento) e Manuela Serva (olio di oliva e miele tra alimentazione e cosmesi). A fare un excursus storico sulla scoperta della dieta mediterranea, patrimonio mondiale Unesco, è stato Giuseppe Stifano, cardiologo, ricordando il lavoro di studio e ricerca scientifica condotto da un medico militare americano che, sbarcato con gli alleati a Salerno, osservò da vicino quanto gli abitanti di Pollica e degli altri comuni del Cilento fossero praticamente immuni – grazie al quotidiano consumo di olio, fibre, frutta, pesce e verdure prodotte sul posto, dunque a chilometro zero – dalle patologie derivanti da cattive abitudini alimentari che in America, invece, causavano un elevato tasso di mortalità. Non poteva mancare una relazione sul nemico più diffuso e temuto, il colesterolo, che si può vincere o tenere sotto controllo. Come? “Cambiando stile di vita. Cambiando – ha spiegato la cardiologa Marzia Schiavoni – abitudini alimentari, aumentando il consumo di fibre, verdure, legumi, frutta, astenendosi dal fumo, riducendo il peso corporeo e praticando attività sportiva. Il traguardo della salute e della forma fisica – ha aggiunto Schiavoni – è il risultato del corretto bilanciamento tra nutrimento ed esercizio fisico”. A fine convegno (nelle vesti di moderatore Aldo Mattia, direttore della Coldiretti del Lazio) la soddisfazione era palese sui volti di Laura Tosti, di Carlo Picchi (segretario provinciale di Donne Impresa), del direttore Roberto Scano e del delegato regionale Ivano Capannini. “Era il giorno del debutto della nuova delegata, la giovane Laura ed eravamo tutti emozionati. Il convegno è riuscito alla perfezione sia nei contenuti, grazie alla qualità dei relatori, che nelle presenze. Un ottimo inizio – ha commentato Capannini – per la nuova dirigenza del nostro movimento femminile provinciale”. Un evento apprezzato anche dal sindaco Simone Petrangeli e dal presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Regnini, che hanno salutato gli ospiti in apertura di giornata.

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