Uno studio multidisciplinare, condotto a maggio 2020, analizza le concentrazioni in atmosfera di SARS-CoV-2 a Venezia e Lecce, evidenziandone le implicazioni per la trasmissione airborne. La ricerca, pubblicata su Environment International, è stata condotta da Cnr-Isac, Università Ca' Foscari Venezia, Cnr-Isp e Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata
Beni culturali: come preservare il patrimonio attraverso l’impiego di nanotecnologie avanzate prodotte nei laboratori di ricerca. Una risposta viene dalla ricerca pubblicata su Nanomaterials e condotta dall’Istituto officina dei materiali del Cnr e dall’Università degli Studi dell’Aquila
Ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr in collaborazione con Irccs Fondazione S. Lucia, Sapienza Università di Roma e Sanford Burnham Prebys Medical Discovery Institute di La Jolla (USA) hanno dimostrato in un modello preclinico di lesione spinale completa, l’efficacia terapeutica della neurotossina botulinica di tipo A.
Un team internazionale guidato da Alessio Collalti del Cnr-Isafom ha documentato come le foreste che crescono in climi più caldi siano più efficienti nell’assorbire carbonio e produrre biomassa. La pubblicazione su Nature Communications
Una pianta che in precedenza era stata respinta in quanto non utile dal punto di vista medico, potrebbe rivelarsi un'arma effice dopo che gli scienziati hanno scoperto che, non solo arresta la crescita delle cellule del cancro al seno, ma non influenza le cellule normali. Una scoperta che potrebbe portare ad un futuro trattamento chemioterapico del cancro.
Grazie alle competenze dei ricercatori, e soprattutto alla multidisciplinarietà del gruppo di ricerca diretto dal Nefrologo, Dr Renzo Bonofiglio, in questi anni presso il Centro di Ricerca, collocato all’interno della Struttura Ospedaliera di Cosenza, sono stati condotti studi che hanno consentito di individuare nuovi meccanismi molecolari implicati nel danno renale.
Gli scienziati del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle hanno dimostrato che un potente anticorpo di un sopravvissuto al COVID-19 interferisce con una caratteristica chiave sulla superficie dei picchi distintivi del coronavirus e induce pezzi critici a rompersi nel processo
E' da Atessa, un piccolo comune nella Val di Sangro che parte la sfida ambiziosa per efficientare le produzioni agricole in un'ottica innovativa di sostenibilità ambientale. Un argomento di grande attualità considerando che nel 2050 la popolazione mondiale toccherà quota 10 miliardi e con essa il conseguente fabbisogno alimentare.
Grazie a raffinate tecniche di microscopia, ricercatori della SISSA e dell?Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) hanno individuato nei bastoncelli lampi di calcio che nessuno aveva precedentemente visto e nemmeno ipotizzato e che avvertono della necessità di procedere a un ricambio. Lo studio è pubblicato su PNAS. Muo
L’International Collaboration on Repair Discoveries (ICORD) sfida l'attuale standard per la gestione della pressione sanguigna nelle persone con lesioni del midollo spinale (SCI) Uno st
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.