ROMA - Campionato bizzarro e spettacolare caratterizzato da rimonte incredibili come quella di ieri sera della Roma sull’Atalanta, quella di sabato sera del Napoli sul Milan e ancora quella di domenica sera del Toro sull’Inter.
Come avrete già notato quest’anno il calendario di serie A ha concentrato alcune delle gare più attese durante le prime giornate di campionato.
ROMA - La Roma batte il Liverpool per 4-2 ma in finale ci vanno gli inglesi. Amara, amarissima l'uscita dalla Champions.
La sosta invernale sta per terminare e presto i tifosi di calcio di tutto il mondo potranno di nuovo godere del miglior spettacolo disponibile per club: la Champions League. Quella che secondo tutti è la competizione più prestigiosa e divertente del pianeta calcistico riprenderà a metà febbraio, dopo la pausa di oltre due mesi messa in atto come da copione ogni anno sia per far riposare le squadre e i calciatori che ne prendono parte sia per evitare di giocare in campi ghiacciati e difficilmente praticabili.
Per una di quelle strane coincidenze della vita, a dieci anni l'uno dall'altra, ci hanno detto addio Garrincha, funambolo brasiliano così chiamato in quanto i suoi passi in campo somigliavano a quelli di una particolare specie di uccello che egli era solito cacciare da bambino, la garrincha per l'appunto, e Audrey Hepburn, icona di bellezza e sensualità in tanti film destinati a scrivere altrettanti capitoli essenziali della storia del cinema.
Paolo Sollier, per fortuna, non è mai stato un uomo comune. Calciatore sui generis nella provincia italiana degli anni Settanta, recuperava palloni come un forsennato, presentandosi in campo con il pugno chiuso alzato e andando in giro con "il manifesto" o con il "Quotidiano dei lavoratori" in tasca, abitando in una comune e militando attivamente nella sinistra extraparlamentare.
Gennaro Ivan Gattuso da Corigliano Schiavonea, in provincia di Cosenza, fa quaranta e a me non resta che guardarmi allo specchio e rendermi conto, una volta di più, che la mia giovinezza si è definitivamente conclusa.
Addio ad Antonio Valentin Angelillo, il campione maledetto, scomparso lo scorso 5 gennaio all'età di ottant'anni. Maledetto e sfortunato il povero Angelillo, in quanto, nonostante i suoi trentatre gol in una sola stagione, non scaldò mai il cuore dell'arcigno Herrera che, infatti, non gli perdonò qualche nottata di troppo in compagnia della bella ballerina di night Attilia Tironi (in arte Ilya Lopez) e non lo volle nella Grande Inter, lo squadrone che in pochi anni, negli indimenticabili Sessanta, avrebbe scalato l'italia, l'Europa e il mondo.
Settant'anni da quel 14 dicembre 1947, quando, con un'amichevole contro i portoghesi del Belenenses, venne inaugurato il Santiago Bernabéu, lo stadio intitolato al presidentissimo del Real Madrid nonché tempio del calcio mondiale che fa tornare in mente a noi italiani la splendida notte dell'11 luglio 1982.
E sono trenta, messer Gonzalo Higuaín: trent'anni di gol e di imprese, di passioni e di speranze, di emozioni suscitate e di entusiasmi dirompenti generati presso ogni platea che abbia avuto l'onore di vederlo danzare in area di rigore.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.