TORINO - Abito viola, spaziale, glitterato, capelli biondo acceso, su una pedana e scalini di acciaio, Lady Gaga ha aperto il concerto con “Dancing in the dark”.
ROMA - Dopo il successo strepitoso ottenuto nel 2003 (a soli 27 anni) quando dirige in quattro serate consecutive a Meiningen tutto il Ring di Wagner, Kirill Petrenko è stato subito invitato dai teatri più prestigiosi del mondo: dalla Deutsche Oper di Berlino, all’Opera di Parigi e di Vienna, al Metropolitan di New York e tanti altri.
Poteva andare sul sicuro Sufjan Stevens, in fondo aveva solamente scritto una delle canzoni più belle dell’ultimo decennio, “Chicago”, dall’album “Illinois” del 2005: bastava continuare sulla falsariga di quel pezzo per i brani del nuovo album e, con il supporto del suo innegabile talento, dar vita a nuove composizioni che avrebbero suscitato l’invidida di Brian Wilson e Burt Bacharach.
“Gli Shins, li conosci? Devi sentire questa canzone ti cambierà la vita, te lo giuro.” Così una splendida Natalie Portman si rivolgeva a uno spaesato Zach Braff ne “La mia vita a Garden State”, film del 2004 che tra i suoi punti di forza aveva una colonna sonora molto ben curata.
ROMA - Figura a tutti gli effetti leggendaria nella musica del novecento, Yehudi Menuhin è stato insigne violinista, apprezzato didatta e direttore d’orchestra, spirito musicale eclettico e geniale, capace di vibranti escursioni che hanno lasciato significative tracce anche al di fuori della tradizione “culta” – memorabili le sue scorribande al fianco di Ravi Shankar ed i sodalizi in chiave jazz con Stéphane Grappelli – .
Siamo di fronte a una bolla speculativa destinata a scoppiare? Oppure, come sostiene Beeple, la cui opera digitale è stata venduta per 70 milioni di dollari da Christie’s a New...
Cento anni fa, il 31 maggio 1921, a Pola, la bella città dell’Istria allora italiana, nasceva Alida Valli, la prima vera diva italiana del cinema fin dagli anni Trenta. Sarebbe...
Lazio e Roma stanno dimostrando di poter essere grandi protagoniste sia in Italia che in Europa.