LONDRA - Si avvicinavano allo spazio aereo britannico, dai cieli internazionali a nord della scozia, due bombardieri russi modello “Bear”.
Non molto dopo la diffusione delle foto di Michael in sedia a rotelle, il famoso giornalista investigativo Ian Halperin, che stava pubblicando una biografia non autorizzata sulla popstar, lanciò affermazioni che annientarono i fan: Michael Jackson sarebbe stato affetto da una sindrome chiamata AIAD, malattia causata dalla mancanza di una proteina protettiva dei polmoni, che lo aveva già reso cieco dall’ occhio sinistro e impossibilitato a parlare. Unica probabilità di salvarlo, secondo Ian Halperin, il trapianto del polmone.
La mattina del 16 gennaio 2004, in un’alba che stentava a illimpidirsi, tre lussuosissime berline nere lasciarono Neverland dirette al tribunale di Santa Maria, nella contea di Santa Barbara. Dall’alto degli elicotteri tutte le televisioni più importanti le seguirono per documentare il viaggio di Michael Jackson verso la prima udienza preliminare.
Colta al volo nella fila davanti alla posta: “Mio marito non vuole andare al compleanno dei nipotini perché – dice- per soffiare sulle candeline i bambini senza mascherina spargono il...
Nell’era pandemica che stiamo vivendo i laboratori scientifici (laboratori di prova e medici in particolare), si sono rivelati un riferimento fondamentale per mettere in campo nuove soluzioni per individuare, diagnosticare...