E' stata fotografata "l'onda azzurra della morte". Si tratta di un'onda di luce fluorescente azzurra che, al momento della morte, si sprigiona dalla cellule e, da una cellula all'altra, si propaga nell'intero organismo.
Michael Jackson sfogliò quel numero di Playboy del 1989 febbrilmente e con il cuore in gola, quando trovò le foto di sua sorella La Toya, nuda, con un languido boa conscritor tra le gambe sotto cui stava la didascalia: “I boa non sono pericolosi a meno che non siano affamati”, il re del pop arrossì di vergogna, allibì incredulo e pensò a Katherine.
Nel 1988 Michael Jackson aveva acquistato dal costruttore di campi da golf William Bone, un ranch con 1400 ettari nella contea di Santa Barbara in California, un ritiro isolato, dodici chilometri a nord di Santa Ynez, villaggio accovacciato lungo rettilinee autostrade, con soli quattromila abitanti soprattutto bianchi e una manciata di afroamericani. Se ne era innamorato quando, andato a trovare Paul e Linda Mc Cartney, i due lo avevano accompagnato a vedere la tenuta perché, se a quel tempo fosse stata in vendita, avrebbero voluto comprarla.
Agli inizi degli anni ottanta Michael Jackson si era comprato per duecentodiecimila dollari un appartamento di lusso, con tre camere da letto e tre bagni, in un quartiere elegante di Encino. Sua madre aveva voluto collaborare all’acquisto, malgrado il figlio non avesse bisogno di danaro, con 35.000 dollari messi insieme a fatica e Jacko, che in famiglia si fidava esclusivamente di lei, pensò bene di intestare la casa a tutti e due.
Mister Jackson, ne è arrivata un’altra… - disse il cameriere perplesso, mostrandogli il vassoio sul quale era depositata una lettera rosa.
“Off the wall” aveva venduto venti milioni di copie nel mondo: traguardo mai raggiunto coi fratelli, Michael Jackson da solo rendeva molto di più. Il sodalizio con Quincy Jones funzionava: produttore esperto, comprensivo, affettuoso, che gli dava massima fiducia. Tutto l’opposto di suo padre, diverso anche da Berry Gordy, che preferiva le persone servili, Quincy sceglieva invece canzoni proposte dallo stesso Michael .
Jermaine Jackson a diciannove anni, nel 1973, sposò Hazel Gordy, figlia del presidente della Motown. Sua moglie si interessava personalmente della sua carriera e la nuova situazione sancì l’ allontanamento di Jermaine dai Jackson 5 spianandogli la strada come solista.
Negli anni sessanta l’America si caratterizzava per la recrudescenza delle discriminazioni razziali, negli Stati del sud il senatore George Wallace proponeva leggi penalizzanti gli afroamericani. Alle Olimpiadi di Città del Messico, nel 1968, gli atleti di colore Tommie Smith e John Carlos, vincitori della gara dei 400 metri, durante la cerimonia di premiazione diedero vita a una delle più clamorose proteste della storia dei Giochi olimpici: sul podio scalzi, ascoltarono l’inno nazionale a capo chino, sollevando un pugno guantato di nero, simbolo del movimento di liberazione che rifiutava la prassi nonviolenta di Martin Luther King, le “Black Panthers”.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.