Il venticinque per cento delle gravidanze termina con un aborto spontaneo. Una donna su quattro, insomma. Non si tratta quindi di un caso isolato, ma solo in Italia migliaia di donne si trovano di fronte a quello che ad oggi resta uno dei più grandi tabù.
Un amore talmente grande ma… clandestino! Non a loro stessi ma agli occhi del sociale, di quella Storia che fa a pugni con l’Immaginario vincendo per la matematica precisione di regole e divieti morali.
“David Golder”, pubblicato nel 1929, è un romanzo che Irene Nemirovsky aveva scritto a ventitré anni.
Un viaggio indimenticabile tra i ghiacci e i cieli d'Islanda alla ricerca affascinante delle aurore boreali. E poi un piccolo imprevisto che, al rientro in Italia, continua a farmi pensare e riflettere.
L'inclusione. Cosa è? E' un concetto, un'idea, una teoria. Certo è anche tutto questo, ma è soprattutto terra e acqua, mani sporche e progetti concreti.
Dio d’illusioni” è l’esordio letterario di Donna Tartt, che nel 2014 è stata insignita del premio Pulitzer. La Tartt scrive, con dedizione totale, una lunga e dettagliata storia ogni dieci anni. Il risultato è uno di quei romanzi che fanno compagnia e ci arricchiscono: possenti, istruttivi e al tempo stesso ipnotici.
Le scuole sono chiuse, ma le storie non hanno confini. Le storie viaggiano anche a distanza e a volte contagiano chi le ascolta con un’emozione, una riflessione, un insegnamento.
Metà Ottocento, Cornovaglia. A Braggenstones, un piccolo villaggio composto da poche case sferzate dal vento, che si trova in una lingua di terra verde e rigogliosa, incastonata tra le paludi nebbiose della brughiera, è nata Florence Buckley. Inizia così “Florence Grace”, fortunato romanzo di Tracy Rees, edito da Neri Pozza e, successivamente, riproposto da Beat.
Vai dal tuo libraio e ti senti chiedere: “Hai visto il nuovo Simenon?” e ti mette in mano La fattoria del coupe de vague, un Simenon d’annata che Adelphi pubblica...
Intervista a Giancarlo De Matthaeis, presidente di Labozeta Spa, insignito recentemente a Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana