Arena/DirCredito: Il Monte Paschi non deroghi al Contratto Nazionale

ROMA – La trattativa sul piano industriale del gruppo Monte dei Paschi di Siena è interrotta senza un accordo per la rigidità delle posizioni aziendali. Questa “ostinazione” nelle posizioni è ben nota a chi, nel passato, ha già avuto a che fare con il presidente Profumo.

I sindacati avevano reperito a carico dei lavoratori, è bene sottolinearlo, le risorse necessarie a finanziare un fondo di sostegno al reddito che avrebbe risolto la gran parte dei problemi.
Maurizio Arena, Segretario generale DirCredito, stigmatizza il fatto che l’Azienda abbia inspiegabilmente rifiutato la proposta di un accertamento Ecocert suggerita dalle Organizzazioni Sindacali che avrebbe comportato un lieve slittamento dei tempi, ma che avrebbe fornito una rilevazione certa dei pensionandi dei prossimi 7 anni, dato che, ad oggi, la Banca non conosce con precisione .
“La chiara volontà di procedere comunque alle esternalizzazioni – continua Arena – addirittura in deroga al CCNL recentemente firmato, non trova spiegazioni di tipo industriale e questo ci preoccupa non poco per il futuro del MPS. Forse – conclude il segretario generale DirCredito – comprenderemo meglio la posizione aziendale quando saranno noti i partner industriali del progetto ed i partner finanziari cui è riservato il prossimo aumento di capitale di un miliardo annunciato da Profumo. Nel frattempo ribadiamo il nostro sostegno ai Sindacati e ai lavoratori del Monte Paschi”.

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