Fiat Pomigliano. Firmato il nuovo contratto

POMIGLIANO (NAPOLI) – I primi operai dello stabilimento Fiat di Pomigliano  hanno firmato il nuovo contratto con Fabbrica Italia Pomigliano.

Le maestranze, iscritte alla Fiom, sono state reintegrate in fabbrica a seguito della sentenza della Corte di Appello di Roma. E’ avvenuto tutto proprio a poche ora dalla scadenza dei termini fissati dalla sentenza stessa. I 19 lavoratori hanno così  iniziato a siglare i contratti contenenti le clausole legate all’accordo del giugno 2010 sottoscritto da Fim, Uilm, Ugl metalmeccanici, ma non da Fiom. L’azienda, intanto, fa sapere che «l’attuale organico di Pomigliano risulta già sovradimensionato rispetto alle necessità a causa della forte flessione della domanda del mercato italiano ed europeo che comporta un ricorso alla cassa integrazione di 48 giorni nel secondo semestre di quest’anno». Le assunzioni in questione avvengono proprio in un periodo in cui l’attività produttiva dello stabilimento è sospesa». In buona sostanza per Fabbrica Italia Pomigliano queste assunzioni danno alla Fiom una posizione di privilegio visto che si tratta di un passaggio anticipato rispetto agli altri dipendenti dell’azienda. I lavoratori rimetteranno le tute blu il 10 dicembre causa la chiusura dello stabilimento per il nuovo turno di cassa integrazione. Nel frattempo, c’è da ricordare che ben 2300 padri di famiglia sono ancora fuori. La Fiom, dal canto suo, promette “battaglia” fino a quando non saranno assunti tutti gli operai in cassa integrazione.

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