Compass group, scongiurati i licenziamenti

Mercoledì 5 dicembre si è tenuto presso il Ministero del lavoro un incontro tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti Uil con la dirigenza Compass Group multinazionale della ristorazione collettiva e dei servizi di supporto (360 mila dipendenti nel mondo) che a fine settembre scorso aveva comunicato l’apertura di una procedura di mobilità di più di 800 dipendenti – su 7.941.

Durante l’incontro i sindacati hanno ribadito nel metodo e nel merito i rilievi sollevati alla procedura, già denunciati nella fase di gestione sindacale, e hanno confermato la loro disponibilità ad entrare nei contenuti della procedura stessa, solo a seguito della condivisione dell’obiettivo di eliminare dal tavolo i licenziamenti.

Dopo una lunga discussione, e con l’ausilio e il supporto fattivo del Ministero del Lavoro, l’azienda ha modificato la propria posizione, condividendo di verificare ogni soluzione possibile alla situazione occupazionale alternativa ai licenziamenti. La procedura è stata prorogata al 19 dicembre prossimo , giorno che vedrà la riconvocazione al Ministero del Lavoro di un ulteriore incontro, mentre in questo periodo i sindacati e l’azienda ci incontreranno per individuare gli strumenti da adottare per garantire la continuità occupazionale.

Licenziamenti scongiurati quindi, alla ricerca di un soluzione a salvaguardia dell’occupazione: “Siamo molto soddisfatti del risultato” afferma Elisa Camellini segretario nazionale della Filcams cgil, “anche se la strada è ancora lunga, siamo riusciti ad evitare il licenziamento di più di 800 dipendenti. Ora dovremo trovare una soluzione alternativa condivisa, che tuteli le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti.”

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