Lavoro. Disoccupazione record tra i giovani

ROMA –  Il tasso di disoccupazione relativo a novembre si conferma su livelli allarmanti: 11,1%, addirittura 37,1% quello giovanile.

Insomma quello dell’Istat è l’ennesimo dato drammatico. e purtroppo ampiamente prevedibile, che non fa altro che dimostrare quanto sia stata controproducente la linea di politica economica adottata finora. Continua, infatti, il pericoloso e dannoso avvitamento della nostra economia su se stessa: si contrae il potere di acquisto delle famiglie, scende la domanda di mercato (nemmeno le vendite a saldo riescono ad avviare un lieve cenno di ripresa), cala la produzione e, quindi, aumenta la disoccupazione e la cassa integrazione che, a loro volta, riducono ulteriormente il potere di acquisto.
Un vero e proprio circolo vizioso che sta portando l’economia del nostro Paese verso l’asfissia.
Come ripetiamo da tempo, senza una seria spinta per le ripresa della domanda interna e degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca, tale andamento non potrà che peggiorare, riportando effetti sempre più gravi soprattutto a carico delle famiglie che dovranno far fronte ad una caduta sempre più marcata del proprio potere di acquisto.
È ora di spezzare nettamente questa tendenza, intervenendo a favore del reddito fisso.
Riteniamo fondamentale, inoltre, avviare politiche mirate per il rilancio dell’occupazione giovanile: la mancanza di prospettive per i giovani è sintomo del grave decadimento di un Paese incapace di investire nel proprio futuro.

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