Trasporti Pubblici. Domani sciopero Nazionale indetto dall’ USB

ROMA- Il trasporto pubblico locale vive una vera e propria emergenza, ad annunciarlo l USB  che ha indetto per domani 8 Aprile uno sciopero nazionale di 4 ore, articolate sul piano territoriale.

 “Con un contratto nazionale di categoria scaduto da ormai 5 anni, nella completa assenza di un piano di mobilità nazionale, senza alcuna prospettiva di indirizzo verso una Mobilità Urbana Sostenibile e nel palese disprezzo delle normative sulla sicurezza si continuano a bruciare  milioni e milioni di euro di gettito economico nel “pozzo nero” del debito causato dalla mal gestione delle aziende e dalla degenerazione del nepotismo della casta politico/sindacale” è quanto denuncia l’ USB.
“Circa cinque miliardi di euro previsti per l’anno in corso, di cui il 60% già elargiti alle regioni, finalizzati per direttive europee alle  azioni di sensibilizzazione a livello locale, regionale e nazionale alla promozione di una cultura di mobilità urbana, per  migliorare il modo di muoversi all’interno delle città; per la promozione dei principi del risparmio energetico ed economico, la salvaguardia della salute e della forma fisica, la riduzione delle emissioni dannose per l’ambiente servendosi di modi di trasporto differenti puntando all’integrazione dei criteri delle politiche di implementazione dei Piani di Mobilità sostenibile sul territorio), rischiano di essere utilizzati per tamponare  smisurati debiti e mutui contratti dalle aziende con le banche senza alcun investimento sul servizio e lasciando migliaia di lavoratori nell’incertezza del proprio stipendio”
In questo scenario il servizio di Trasporto Pubblico Locale, sta vivendo una vera e propria crisi strutturale con ricadute pesanti sull’utenza e sui lavoratori.
Sono messe in discussione corse e linee definite a bassa frequentazione con un chiaro disagio sui cittadini e prevedendo esuberi di personale destinato alla  messa in mobilità, il tutto accade nel silenzio generale.
Se è vero che il trasporto pubblico è uno dei settori fondanti di una società civile, l’attenzione delle istituzioni dovrebbe certamente essere più forte. E’ necessario sostenere e rilanciare il settore assicurando standard adeguati e una copertura integrale del fabbisogno.

Le motivazioni dello sciopero
Lo sciopero è indetto per il rinnovo del Contratto Nazionale, scaduto da oltre 5 anni- come si legge in una nota dell’organizzazione sindacale- contro lo smantellamento del Trasporto Pubblico Locale, con le pesanti ricadute su dipendenti e cittadini; contro il sistematico smantellamento delle normative, dei diritti e dell’occupazione e contro gli accordi sulla flessibilità; contro una politica dei redditi, sostenuta dalla concertazione sindacale, che anno dopo anno ha prodotto una perdita del potere d’acquisto degli stipendi di almeno il 17,9%; per una politica salariale che metta fine all’impoverimento dei lavoratori; per un rilancio complessivo del Trasporto Pubblico Locale, affinché le risorse siano utilizzate per il miglioramento del servizio e non per ripianare i debiti creati dalle aziende attraverso una cattiva gestione; per sconfiggere la concertazione sindacale che, al massimo  rallenta gli effetti rovinosi delle scelte neoliberiste senza impedire l’arretramento dei livelli di tutela dei lavoratori.

Agli autoferrotranvieri NON SERVE UN C.C.N.L. e non servono neppure delle organizzazioni sindacali che sul rinnovo del contratto scaduto da oltre 5 anni- discutono di:

aumentare l’orario di lavoro
imporre l’obbligo dello straordinario
ridurre le ferie ed i permessi per assistere i familiari
peggiorare il trattamento economico durante la malattia
utilizzare di più – i contratti precari e il lavoro “flessibile”
eliminare gli scatti di anzianità
cancellare gli accordi che tutelano il personale inidoneo

U.S.B. VUOLE INVECE UN C.C.N.L. CHE PREVEDA:

aumenti contrattuali dignitosi, in linea con quelli europei e con il costo reale della vita ( almeno 180 € )
miglioramento delle condizioni di lavoro
contratti a tempo indeterminato e non precari
garanzie per la sicurezza e la tutela della salute
rispetto della dignita’ dei lavoratori
revisione della normativa disiplinare, risalente al 1931
tutela dell’occupazione e rientro dei sub affidamenti
riconoscimento di pari dignita’ e diritti alle le oo.ss. di base

Orari principali città
A Roma dalle 20 alle 24- per info in tempo reale www.atac.roma.it
A Milano dalle 19 alle 22 –per info www.atm.it
A Napoli dalle 9 alle 13 -per info in tempo reale www.anm.it
A Bologna dalle 9 alle 13 Per info in tempo reale www.tper.it
A Torino è previsto uno sciopero aziendale di 24 ore, la Gtt garantisce il servizio urbano e suburbano dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 12 alle 15. In particolare, la metropolitana è garantita dalle ore 6 alle 9 e dalle 12 alle ore 15;

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